Difficilissimo chiudere in 30 secondi un giudizio sul delirio di Ruggero Guarini sul Velino.

Gli elementi di riflessione sono:

  1. il crocifisso
  2. Lévi-Strauss
  3. l’islam

La sua teoria è che:

  1. Lévi-Strauss si sentiva minacciato dall’arrivo dell’islam in Europa;
  2. Lévi-Strauss sarebbe stato contro l’abolizione del crocifisso nelle scuole
  3. Che tutti i sostenitori di Eurabia in salsa maomettana non dovrebbero più farsi scudo del magistero di Lévi-Strauss per legittimare le proprie posizioni

Bene: riparametriamo.

  1. è probabile che Lévi-Strauss si sentisse minacciato dall’arrivo dell’islam in Europa.
  2. è improbabilissimo che Lévi-Strauss fosse contro l’abolizione del crocifisso nelle scuole

Quanto al punto n. 3 bisogna fare un ragionamento e porre a Guarini qualche domanda:

  • chi sarebbero questi sostenitori di Eurabia in salsa maomettana?
  • davvero questi supporters sono conosciuti in quanto si fanno scudo dell’autorevolezza di Lévi-Strauss?

A me non risulta nulla di tutto questo. A me invece sembra che Guarini esegua una serie di semplificazioni:

Lévi-Strauss = padre dell’antropologia culturale

antropologia culturale = relativismo

relativismo = sostenitori di Eurabia in salsa maomettana

Nessuna di queste equivalenze porta con sé una qualche parvenza di senso. Neanche lontanissimo.

Ruggero. Non basta leggere. Bisogna anche pensare.

Lorenzo DeclichLe destre e l'islamScomposte invettiveclaude lévi-strauss,crocifisso nelle scuole,il velino,islam,ruggero guarini
Difficilissimo chiudere in 30 secondi un giudizio sul delirio di Ruggero Guarini sul Velino. Gli elementi di riflessione sono: il crocifisso Lévi-Strauss l'islam La sua teoria è che: Lévi-Strauss si sentiva minacciato dall'arrivo dell'islam in Europa; Lévi-Strauss sarebbe stato contro l'abolizione del crocifisso nelle scuole Che tutti i sostenitori di Eurabia in salsa maomettana non dovrebbero più...