Se in Italia un padre di famiglia ammazza la moglie o la figlia (risultati ricerca di notizie su repubblica.it per “uccide moglie figlia”: 489. L’ultimo il 27 ottobre, ma l’elenco si allunga di giorno in giorno, e se ai padri di famiglia si aggiungono gli ex compagni, amanti respinti, gelosoni, stalkers professionisti… be’ vedete voi) si tratta di raptus di follia, dramma della gelosia, passione maniacale, disperazione da disoccupazione. I casi frequenti di omicidio-suicidio (gli odiosissimi kamikaze) denotano ancor più gravi problemi psichici. Questo anche per quanto riguarda le madri che ammazzano i propri figli, in maniera più o meno cruenta.

Se un padre di famiglia di religione musulmana in Italia uccide la figlia (o la moglie, ma il caso e già più raro) è invece un grave problema culturale: maschilismo congenito dell’islam, mancanza di integrazione, inconciliabilità fra la cultura islamica e il modello di vita occidentale.

Insomma, prima di disintegrare qualcuno, un musulmano in Italia deve: smettere di essere integralista, integrarsi nello “stile italiano”, e farsi passare per geloso o disperato o paranoico. In questo modo non sarà discriminato per la sua religione o la sua cultura.

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Se in Italia un padre di famiglia ammazza la moglie o la figlia (risultati ricerca di notizie su repubblica.it per 'uccide moglie figlia': 489. L'ultimo il 27 ottobre, ma l'elenco si allunga di giorno in giorno, e se ai padri di famiglia si aggiungono gli ex compagni, amanti respinti,...