Riassunto breve. Silvio Berlusconi va al summit della Lega Araba meno partecipato della storia, durante il quale lo Yemen propone la chiusura della Lega Araba (qui).

Fedele alla sua politica dei piedi in tutte le staffe pronuncia un discorso perfettamente in linea con le aspettative della squalificata platea (via Israele dal Golan e no a nuovi insediamenti, chissà cosa pensa la focosa Nirenstein al riguardo).

Poi fa il baciamano a Gheddafi (qui), schiaccia un pisolino (qui) e torna a casa.

Non è chiaro se Silvio si sia o meno intrufolato nella riunione fra Moratinos, Ministro degli esteri spagnolo e rappresentante dell’Unione Europea, e il Ministro degli esteri libico, al-Mahmudi, dopo la quale:

  1. è stata annunciata la cancellazione della blacklist e la fine della “guerra dei visti” (qui);
  2. la crisi diplomatica fra Libia e Svizzera rimane (qui).

Questa una vittoria della diplomazia italiana. Indubbiamente.

p.s. ore 12.39, mi era sfuggita questa:

(ANSA) – ROMA, 27 MAR – I nuovi passaporti per i cittadini libici avranno con ogni probabilita’ l’immagine in filigrana di Muammar Gheddafi e Silvio Berlusconi. I due sono immortalati mentre si stringono la mano al momento della firma dell’Accordo di Amicizia e Cooperazione fra Italia e Libia nell’agosto del 2008 a Bengasi. Secondo quanto si apprende, per il varo della ‘nuova veste’ dei passaporti mancherebbero solo alcune formalita’ (fonte).

Ora capisco di più l’erotismo diplomatico di Silvio.

Uno come lui non può resistere a un amico che lo filigranerà.

Lorenzo DeclichLibyan partyitalia,lega araba,libia,lista nera,svizzera blacklist,ue
Riassunto breve. Silvio Berlusconi va al summit della Lega Araba meno partecipato della storia, durante il quale lo Yemen propone la chiusura della Lega Araba (qui). Fedele alla sua politica dei piedi in tutte le staffe pronuncia un discorso perfettamente in linea con le aspettative della squalificata platea (via Israele...