Il Comitato parlamentare di controllo sull’attuazione dell’accordo di Schengen, di vigilanza sull’attività di Europol, di controllo e vigilanza in materia d’immigrazione presieduto da Margherita Boniver ha inviato il 26 maggio scorso in Libia una delegazione, guidata dalla stessa deputata del PdL.

Secondo l’ASCA Margherita Boniver, dopo aver parlato col Viceministro degli Esteri libico, ha detto:

”Abbiamo raccolto le lamentele del governo libico – ha riferito la Boniver al termine dell’incontro – per le inadempienze dell’Ue sul controllo congiunto sia terrestre che dello spazio aereo configurato con gli accordi del 2007” (fonte).

L’ASCA aggiunge:

Accordi tra Europa e Libia che sono stati poi confermati dal trattato di Bengasi tra Italia e Libia del 30 agosto 2008 tra Berlusconi e Gheddafi.

Ora, qui c’è un errore serio.

  1. il trattato del 2007 era fra Italia e Libia, e “auspicava” l’intervento finanziario UE;
  2. il trattato del 2008 era fra Italia e Libia e ratificava l’auspicio del 2007.

Insomma: Boniver ha detto una bugia, o perlomeno una non-verità, e ASCA ha abboccato.

Non ci credete?

Andatevi a leggere i testi: qui e qui.

E poi leggete questa notizia dello scorso 30 aprile:

Durante una visita del commissario europeo per gli Affari Interni Cecilia Malmström a Roma è stato affrontato il tema dei rapporti con la Libia: “siamo ancora lontani da un accordo tra l’Ue e la Libia ma comunque non sarebbe sul modello di quello italiano; ho scritto una lettera al ministro degli esteri libico in cui lo invito ad avviare un dialogo formale ma la ‘condicio sine qua non’ e’ l’adesione della Libia alla convenzione di Ginevra” (fonte).

Riassumendo: se io, signor A, faccio un patto in cui mi impegno col signor B a sollecitare il signor C affinché faccia qualcosa, non posso lamentarmi col signor C perché “non ottempera”. Tanto più che il signor C mi dice una cosa come: “con te e con A su questa cosa non ci voglio proprio discutere”.

Il penoso quadretto si chiude ieri 27 maggio con:

  1. le accuse di Amnesty sulla violazione dei diritti umani degli italiani nei confronti degli immigrati, dei rifugiati e dei richiedenti asilo (90 raccomandazioni, non una));
  2. le scomposte reazioni del nostro impresentabile Ministro degli Esteri (fonte).

Intanto:

Confindustria e UniCredit hanno siglato oggi [cioè ieri] un accordo di collaborazione per favorire la realizzazione di progetti economici di operatori italiani in Libia: UniCredit offrirà alle aziende associate a Confindustria servizi di consulenza e di interfaccia con i clienti interessati e con gli organismi libici preposti all’erogazione di facilitazioni finanziarie (fonte).

https://in30secondi.altervista.org/wp-content/uploads/2010/05/img_16311.jpghttps://in30secondi.altervista.org/wp-content/uploads/2010/05/img_16311-150x150.jpgLorenzo DeclichLibyan partyScomposte invettiveconfindustria,franco frattini,margherita boniver,pdl,unicredit
Il Comitato parlamentare di controllo sull'attuazione dell'accordo di Schengen, di vigilanza sull'attività di Europol, di controllo e vigilanza in materia d'immigrazione presieduto da Margherita Boniver ha inviato il 26 maggio scorso in Libia una delegazione, guidata dalla stessa deputata del PdL. Secondo l'ASCA Margherita Boniver, dopo aver parlato col Viceministro...