Sappiamo che la cultura dei nativi americani del nord è stata eliminata materialmente dai coloni europei e che alcuni suoi elementi, quelli che hanno colpito l’immaginazione degli sterminatori, sono stati presi, elaborati e incorporati nel senso comune.

Due di questi appartengono ormai alla cultura guerriera dei conquistatori: una pipa e un’ascia.

Il calumet, la pipa, è stato associato alla pace (il famoso “calumet della pace”), il tomahawk, l’ascia, è passato a designare un missile da crociera e un’aeroplano da caccia.

Chiamare un missile o un aeroplano col nome di uno strumento d’offesa di una popolazione sottomessa è simbolo, ovviamente, di un imperio ormai consolidato.

Mi chiedo, dunque, se mai chiameranno le loro bombe shahid fi sabil allah (martire sulla via di Dio), se mai intitoleranno un loro scudo difensivo jihad (sempre che abbiano la sensibilità filologica di  attribuire al termine il significato di “sforzo, guerra difensiva”).

Per ora, a giudicare dal crescente numero di nativi americani che l’abbracciano, bisogna prendere atto che il fascino esercitato negli Stati Uniti da quella che viene percepita come la cultura guerriera dell’islam è evidente.

Adam Gadahn, californiano, incita musulmani americani ed europei al jihad

Lorenzo DeclichIn 30 secondiadam gadahn,anwar al-awlaki,islam,jihad,stati uniti,terrorismo
Sappiamo che la cultura dei nativi americani del nord è stata eliminata materialmente dai coloni europei e che alcuni suoi elementi, quelli che hanno colpito l'immaginazione degli sterminatori, sono stati presi, elaborati e incorporati nel senso comune. Due di questi appartengono ormai alla cultura guerriera dei conquistatori: una pipa e...