Quanto costa la paura? Si chiedono al “Tennessean“.

E la domanda è azzeccata, perché quelli che loro chiamano “crociati anti-musulmani” e io chiamo “controjihadisti” fanno soldi a palate diffondendo paura e odio verso i musulmani.

Nashville, al-Farooq Islamic Center

I contenuti smerciati da questi businnesmen del conflitto di civiltà sono disponibili su ogni supporto: audio, video, cartaceo, web, e anche tramite “incontri” con sedicenti “esperti” (dei quali scrivevo ieri qui).

I costumers sono già belli che pronti: la cosiddetta “ultradestra” dell’America “profonda” non desidera altro che comprare spazzatura anti-islamica (leggi questo libro).

Il gioco funziona e i verdoni diventano tanti, un giro milionario.

Il tutto è riportato in un ampissimo e interessantissimo reportage, qui (qui un sunto da un blog del Washington Post, un video qui).

Due considerazioni:

  1. (for experts) anche questo è islamercato;
  2. (for dummies) una cosa è combattere contro alcune idee fuorvianti, una cosa è combattere contro interessi economici consolidati: se l’islamofobia diventa un businness siamo perduti.

Direte che sono catastrofista perché tutto ciò avviene in Tennesee, un paese che non si trova esattamente al centro del mondo.

E io risponderò che sì, per ora avviene solo lì.

Ma che il businnes funziona e se funziona non c’è motivo per cui non debba espandersi altrove.

 

 

Lorenzo DeclichIslamercatoLe destre e l'islamconflitto di civiltà,controjihad,islamofobia,stati uniti
Quanto costa la paura? Si chiedono al 'Tennessean'. E la domanda è azzeccata, perché quelli che loro chiamano 'crociati anti-musulmani' e io chiamo 'controjihadisti' fanno soldi a palate diffondendo paura e odio verso i musulmani. I contenuti smerciati da questi businnesmen del conflitto di civiltà sono disponibili su ogni supporto: audio,...