Karachi ha dato il benestare per la nascita di una Regional Inspection & Certification Agency, un’organizzazione pakistana privata che fornisce certificazioni halal in Pakistan e all’estero.

Questa RI&CA fa parte di International Halal Integrity (IHI) – di stanza in Malesia – che sarebbe una autority sulle merci halal riconosciuta dall’Organizzazione della Conferenza Islamica (OIC) ovvero la lobby economica a guida saudita con sede a Jedda.

La RI&CA nasce sotto gli auspici  della Jamia Binoria Aalamia , un’università islamica del Pakistan.

Si apre, anche, un nuovo settore professionale, con relativo percorso educativo, quello degli “auditors” competenti in Legge islamica e in specifiche tecniche ed etiche: queste persone dovranno dire “‘sta cosa è halal, ques’altra no”.

Sono quasi dei moderni muhtasib con la differenza che queeli erano ispettori governativi nei mercati, questi lavorano per i privati, per l’industria, e i governi soprassiedono.

Gli standard sono quelli ICCI-IHI (IHI lo conoscete già, ICCI è la Islamic Chamber of Commerce and Industry).

Guardateli bene questi industriali:

In chiusura, 2 cosette:

  1. il Pakistan è uno dei paesi più islamizzati del pianeta. Si mangia halal per forza, in Pakistan, o quasi. E nessuno davvero si è mai posto il problema. L’introduzione di certificazione halal in Pakistan avrebbe del demenziale se non la considerassimo il viatico per sviluppare un mercato prima inesistente, l’islamercato,   islamercato che non protegge i consumatori, semmai li espone alle truffe.
  2. La RI&CA è frutto di businnes privato, non ha niente a che vedere con lo Stato del Pakistan se non nella misura del fatto che il Pakistan delega a questi privati – e probabilmente c’è del marcio – la produzione di certificazioni di cui nessuna persona comune del Pakistan sente il bisogno.

Capito come funziona?

Nella presentazione di RI&CA che ho trovato on-line (qui) c’è un punto in cui si indicano “cibi sospettati” di non essere halal e che RI&CA promette di studiare per dare a non si sa chi la certezza che mangerà halal.

Fra questi ci sono anche 2 varietà di cibo in uso in Pakistan da centinaia e centinaia di anni.

Shock and Awe: fai tabula rasa di un passato locale, con la sua identità, e poi crea un mondo di merci “accettabili”  e identitarie (non importa se in un secondo tempo quelle merci che hai fatto passare per buone saranno piene di schifezze).

Più compri halal più sei musulmano, così funziona l’islamercato.

 

 

 

Lorenzo DeclichIslamercatoIHI,International Halal Integrity,Islamic Chamber of Commerce and Industry,organizzazione della conferenza islamica,pakistan
Karachi ha dato il benestare per la nascita di una Regional Inspection & Certification Agency, un'organizzazione pakistana privata che fornisce certificazioni halal in Pakistan e all'estero. Questa RI&CA fa parte di International Halal Integrity (IHI) - di stanza in Malesia - che sarebbe una autority sulle merci halal riconosciuta dall'Organizzazione della...