I recenti eventi di piazza Tahrir danno forza agli organizzatori dell’8 luglio.

Stavolta è molto più difficile.

Già era difficile far capire al mondo che Mubarak andava cacciato.

Spiegare che si desidera un futuro è quasi impossibile.

Gli organizzatori sono gli stessi del 25 gennaio.

Non fate finta che non sia così.

Sicuramente c’è chi pensa: “ma insomma basta, che vogliono questi? Non hanno già avuto abbastanza?”

No, hanno avuto pochissimo e quello che chiedevano era molto ragionevole.

Non è che per il fatto che il mondo dei media è stanco di sentir parlare del nordafrica in nordafrica si sta meglio.

No, non funziona così.

 

 

 

Lorenzo DeclichIn fiamme2011.07.08,egitto,rivolta,rivoluzione
I recenti eventi di piazza Tahrir danno forza agli organizzatori dell'8 luglio. Stavolta è molto più difficile. Già era difficile far capire al mondo che Mubarak andava cacciato. Spiegare che si desidera un futuro è quasi impossibile. Gli organizzatori sono gli stessi del 25 gennaio. Non fate finta che non sia così. Sicuramente c'è chi...