Quasi esattamente un anno fa riportavo parti di un allucinante discorso di Gheddafi del giugno 2009 sul “ruolo della donna”.

Il discorso era stato pubblicato in “Il viaggio del leader“, ed. “Trenta Giorni”, con prefazione di Giulio Andreotti.

Volevo ricordare quel discorso e quel silenzioso acquiescere ai deliri del Qa’id libico nel giorno in cui apprendiamo che questi struprava e “riciclava” le sue “amazzoni”.

Penso al senso di odio, rabbia e impotenza che possono aver provato quelle donne mentre venivano mostrate al mondo alle spalle di Moammar nelle visite ufficiali.

Penso a chi le considerava “folklore gheddafiano“, e invece erano “bottino”, un oggetto d’uso forse meno nobile e più a buon mercato dei cavalli arabi che sgambavano davanti alle autorità italiane in Piazza di Siena.

Penso a quelle hostess italiane che un anno fa si convertirono all’islam perché colpite dal fascino di Moammar nel parlare di Corano.

Penso al duetto machista Gheddafi-Berlusconi e mi si contorce il fegato.

————–

12 settembre. Leggete qui. Sembra proprio che la notizia che commento qui sia una bufala. Me la sono bevuta (leggi i commenti a questo post).

 

 

Lorenzo DeclichLibyan partyamazzoni,giulio andreotti,il viaggio del leader,libia,moammar gheddafi,silvio berlusconi,trenta giorni
Quasi esattamente un anno fa riportavo parti di un allucinante discorso di Gheddafi del giugno 2009 sul 'ruolo della donna'. Il discorso era stato pubblicato in 'Il viaggio del leader', ed. 'Trenta Giorni', con prefazione di Giulio Andreotti. Volevo ricordare quel discorso e quel silenzioso acquiescere ai deliri del Qa'id libico...