Il Qatar e la Libia: annessione in corso
Non so perché ma quelli di Maghreb Confidential (vedi questo post) mi hanno regalato una loro issue dell’ 8 settembre.
Vi trovo interessantissimi hint sul ruolo del Qatar in Libia e su come si stanno muovendo Italia e Francia.
- Libya TV, un canale televisivo degli insorti, risiede in Qatar;
- Giuseppe Maria Buccino Grimaldi (sì, si chiama così, caro Giuglio), nuovo ambasciatore italiano a Tripoli, avrà un incontro con il nuovo ambasciatore francese a Tripoli, Antoine Sivan. I due si conoscono perché si sono incrociati a suo tempo in Qatar (Giuseppe è stato lì come ambasciatore dal 2004 al 2008 e Antoine è stato inviato lì dal 2006 al 2008);
- Jean-Christophe Peaucelle è stato nominato nuovo ambasciatore del Qatar: “dove costruirà sui legami forgiati da Parigi e Doha durante la guerra in Libia”.
A vederla da questa lente sembra che la Libia stia diventando un luogo in cui non si muove paglia senza il consenso del Qatar.
E voi sapete cosa c’è in Qatar, vero? E anche cosa non c’è?
Bene. Mi fa piacere.
La prossima volta che parlate di “islamisti in Libia” cercate anche di parlare del Qatar, please.
E fatevi un giro qui, se volete capire qualcosa di islamercato (cronologia inversa).
Dal punto di vista del soldo e mettendola un po’ grossolana: mentre noi siamo in Libia per non perdere il petrolio, il Qatar, che il petrolio ce l’ha, va a installare le istituzioni necessarie e sufficienti a far partire il primo baluardo dell’islamercato nel Mediterraneo.
Stiamo tutti dalla stessa parte, però. Siamo “Occidente”, anche il Qatar lo è: d’altronde ci andremo a giocare a pallone, fra qualche anno.
https://in30secondi.altervista.org/2011/09/15/il-qatar-e-la-libia-annessione-in-corso/Islamercatoantoine sivan,francia,Giuseppe Maria Buccino Grimaldi,italia,libia,libya tv,qatar
d’accordo con tutti e tre i post… maghreb confidential è davvero interessante, la leggo ormai da qualche mese…
cmq sono particolarmente interessanti le notizie che arrivano sui rapporti fra qatar e algeria che ovviamente stanno precipitando.
http://www.middle-east-online.com/english/?id=47833
si parla anche di un attacco suicida ad un istallazione militare che ha causato 18 morti firmato da AQIM
l’algeria ha adesso un vicino molto invadente e tanti nemici che guardano con interesse al suo invitante mercato, praticamente si trova isolato nel nord africa dove in questo momento le armi girano in quantità spropositate e senza alcun controllo… la “destabilizzazione” è dietro l’angolo