Se potessi avere 100 sterline al mese
Recentemente (lo scrivevo qui) si è scoperto che il “contatto americano a Kandahar” il Generale Abdul Raziq, profumatamente foraggiato, si era volto al crimine diventando un corrotto contrabbandiere colpevole, probabilmente, di orribili massacri (vedi qui).
Oggi si scopre che:
A partire da ottobre del 2010 il contingente britannico in Afghanistan ha pagato 100 serline al mese ai talebani che hanno rinunciato a combattere contro le truppe di Sua Maesta’. Offerta accettata finora da 2.700 talebani.
E’ evidente che chi si trova in Afghanistan a condurre quel paese alla pace non ha granché capito come funzionano le cose laggiù.
https://in30secondi.altervista.org/2011/11/28/se-potessi-avere-100-sterline-al-mese/In 30 secondiafghanistan,gran bretagna,stati uniti,talebani
Oppure no?
Non mi sembra una cosa così stretegicamente sbagliata, il modello britannico di contro guerriglia (vedi Malaysia 1950-1970), è sempre stato molto differente da quello americano.
Gli USA puntano (puntavano) sul “cerca e distruggi”, gli inglesi sul “divide et impera”.
Anzi ai vecchi tempi dell’impero britannico i guerriglieri “pentiti” erano reclutati nell’esercito in reparti appositi e usati contro i loro ex commilitoni, sfruttando sopratutto differenze etniche, tribali, claniche, religiose ecc. ecc.
Val, il fatto è che in Afghanistan tutti stanno con tutti e tutti stanno contro tutti. Volevo dire che puoi comprarti queste persone per un po’ ma non risolvi il problema alla radice
Bhè, io do per scontato che il problema è irrisolvibile alla radice, si potrebbe, a dir tanto, fare un po’ di riduzione del danno…
Oltre tutto è anche un paese pieno di “mercenari”, ed il fatto che il governo paghi i suoi soldati meno dei signori della guerra e fin’anche dei talebani è indice di chi è il più forte.