Dopo la uccisione di diversi scienziati nucleari autoctoni, sembra che gli iraniani abbiano ingaggiato un russo e un pachistano per fare la bomba atomica.

Vyacheslav Danilenko, scienziato russo, avrebbe fornito consigli all’Iran sull’uso militare del programma di arricchimento atomico. Secondo quanto riporta il Washington Post, il coinvolgimento di Danilenko, esperto di esplosivi nucleari all’epoca dell’Unione Sovietica, sarebbe stato confessato agli ispettori AIEA da David Albright, ex ispettore Onu sugli armamenti, dopo aver esaminato il dossier trimestrale sul nucleare iraniano. Secondo Albright, Danilenko avrebbe offerto la propria assistenza agli iraniani per almeno cinque anni. Gli ispettori dell’AIEA stanno cercando Danilenko. Nel timore di ripeter quando successo con le ipotetiche armi di distruzione di massa irachene, mai trovate, il direttore generale dell’AIEA, il giapponese Yukia Amano, ha chiesto ai suoi di trovare prove indipendenti. Secondo David Albright, l’Iran avrebbe poi ottenuto formule matematiche e codici di progettazione da altri scienziati stranieri, tra cui Abdul Qadeer Khan, considerato il padre del nucleare pachistano. Danilenko sarebbe stato decisivo però , contribuendo alla nascita del generatore R265, che può contenere una massa di esplosivo enorme in grado di esplodere contemporaneamente in una frazione di secondo. Si tratterebbe del container immortalato dai satelliti a Parchin, 75 chilometri a Sud-Est di Teheran.

viaIran: l’AIEA cerca lo scienziato russo che ha contribuito allo sviluppo nucleare.

Lorenzo DeclichIn 30 secondibomba atomica,iran
Dopo la uccisione di diversi scienziati nucleari autoctoni, sembra che gli iraniani abbiano ingaggiato un russo e un pachistano per fare la bomba atomica. Vyacheslav Danilenko, scienziato russo, avrebbe fornito consigli all’Iran sull’uso militare del programma di arricchimento atomico. Secondo quanto riporta il Washington Post, il coinvolgimento di Danilenko, esperto...