L'Egitto che sciopera
40 organizzazioni egiziane avevano indetto una giornata di sciopero generale (ma lo sciopero era “open-ended“) per il giorno 11 febbraio.
Contro questa iniziativa si erano schierati praticamente tutti.
Anche al-Azhar, l’Università islamica del Cairo e Papa Shenouda III, la guida della chiesa copta in Egitto.
Per non parlare dei Fratelli Musulmani, dei salafiti, dei militari: ça va sans dire (i militari hanno messo per strada un numero sproporzionato di “forze dell’ordine”).
Proprio tutti: in Egitto lo sciopero generale non si può fare e gli scioperanti vanno arrestati.
Però un abbozzo c’è stato, e questa per me è una notizia.
Tutto ciò che negli ultimi 12-13 mesi andava sotto la voce “giustizia sociale” è stato:
- sistematicamente represso o ostracizzato;
- nascosto nei media. Sembra che lo spettro politico di questo pianeta, per i media, si fermi ai sostenitori delle “democrazie liberali”.
Mentre Atene brucia.
https://in30secondi.altervista.org/2012/02/13/legitto-che-sciopera/In 30 secondiegitto,sciopero generale
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