Andare a fare il giornalista su invito del tiranno Bashshar al-Asad è molto divertente.

Non rischi niente (a meno che qualcuno non decida che devi morire per dimostrare che ci sono dei terroristi in giro).

Vivi in un mondo fatto di incontri con delegazioni, buon cibo, sorrisi.

C’è anche il momento della riflessione: qualcuno per strada ti racconterà una cosa triste che tu, prontamente, riporterai sul tuo taccuino.

Sei in Siria, proprio lì, quella è Damasco, quello il Suq al-Hamidiyye.

Sei accreditato per seguire le elezioni, uh.

Non ci sono cyborg, intorno, ma veri e propri esseri umani.

Sei in Siria, stai stando in Siria.

Che bello. Quanto è reale.

Lorenzo DeclichIn 30 secondigiornalismo
Andare a fare il giornalista su invito del tiranno Bashshar al-Asad è molto divertente. Non rischi niente (a meno che qualcuno non decida che devi morire per dimostrare che ci sono dei terroristi in giro). Vivi in un mondo fatto di incontri con delegazioni, buon cibo, sorrisi. C'è anche il momento della...