E’ venuto il tempo di occupare la Mecca.

Lo dice Omid Safi su Tabsir, il blog di Daniel Varisco.

I sauditi l’hanno deturpata, distrutta, trasformata in una Las Vegas.

Il 95% degli edifici storici della città non esiste più.

Al loro posto c’è una distesa di spazzatura commerciale.

“Islamic style”.

Leggete qui gli antefatti.

Guardate questo minidocumentario:

Lo slogan “occupare la Mecca” da un po’ i brividi, però, visti i precedenti.

Ma, visti i precedenti, non parliamo di qualcosa di davvero nuovo.

Semmai la novità sta nelle motivazioni.

Leggete il pezzo di Omid Safi, anche se è in inglese, per saperne di più.

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5 settembre 2012. Con una tempistica che ha dello stupefacente su Jadaliyya appare questo Crimes Against Civilization in the Hejaz, che ripercorre la storia della furia distruttiva saudita, notando che, in merito ad essa, nessuno si inalbera, cosa che invece avviene in Mali.

Sono in attesa di un articolo che ripercorra, per converso, la furia costruttiva saudita, un’attitudine non sufficientemente monitorata in questi ultimi decenni.

 

Lorenzo DeclichIslamercatoarabia saudita,ka`aba,mecca,medina,mercato,musulmani,royal mecca tower,yathrib
E' venuto il tempo di occupare la Mecca. Lo dice Omid Safi su Tabsir, il blog di Daniel Varisco. I sauditi l'hanno deturpata, distrutta, trasformata in una Las Vegas. Il 95% degli edifici storici della città non esiste più. Al loro posto c'è una distesa di spazzatura commerciale. 'Islamic style'. Leggete qui gli antefatti. Guardate questo...