Ci casca anche Michele Serra, nella sua rubrica su Repubblica del 19.09.2012.

Michele dice che questi manifestanti che hanno fatto sfracelli e, in defintiva, si sono fatti ammazzare, in tutto il mondo islamico hanno una visione del mondo tribale:

La questione è che se la visione del mondo è tribale, l’individuo non esiste: esistono solo le tribù. L’odio in questione non è da fanatico a fanatico (secondo il rozzo ma comprensibile auspicio: almeno si ammazzassero tra loro), non è Al Qaeda contro Breivink. L’odio che in questi giorni incendia le piazze e versa sangue è contro gli occidentali visti come una sola, immensa, indistinta tribù di blasfemi e di impuri. Solo il mondo islamico ha facoltà di disinnescare, col tempo, questo violento, arcaico meccanismo che non riconosce, nelle persone, persone, ma solo membri di una fede amica o di una fede nemica.

Il problema che ho riguarda cosa dovremmo chiamare “tribale”.

Per prima cosa, se questo è “odio tribale”, dovremmo chiederci cosa scatena l’odio tribale a livello globale.

Se per caso non sia proprio la dimensione globale a promuovere questo “tribalismo”.

Perché l’islam, in sé, è storicamente un superamento dei tribalismi in chiave universalistica.

E’ proprio questa dimensione universalistica a far uscire gli arabi dalla loro penisola alla conquista del mondo.

Nel VII secolo.

E dunque ci dev’essere qualcos’altro a scatenare il “tribalismo”.

Inoltre, se questo è odio tribale allora dovremmo chiederci quante altre tribù ci sono al mondo.

E ne troveremmo a centinaia, a migliaia.

Anzi, direi che il tratto dominante nelle società contemporanee globalizzate è proprio questo tribalismo.

E’ per questo che non bisogna confondere la parte con il tutto: per ogni individuo sceso in piazza, nel mondo islamico, a manifestare contro il filmetto anti-islam, ce ne sono altri mille, anzi molti di più, che sono rimasti a casa.

Questi “altri” fanno parte di altre tribù, alcune delle quali hanno a che vedere con Nike, Nestlé, una telenovela, qualche genere di sport.

Se “solo il mondo islamico ha facoltà di disinnescare, col tempo, questo violento, arcaico meccanismo” c’è da chiedersi quale soggetto, da noi, “ha facoltà” di disinnescare – che so? – la violenza degli ultras negli stadi.

Michele Serra si sente coinvolto nel poter disinnescare la violenza negli stadi?

“L’arcaico meccanismo” è comune all’umanità intera, che nel mondo islamico avvenga sotto la bandiera dell’islam è un fatto poco più che incidentale.

In proposito, fra le scritte sui muri eseguite dai manifestanti del Cairo in giro per la città ce n’era una abbastanza istruttiva: “ACAB (cioè All cops are bastards)”.

 

 

Lorenzo DeclichScomposte invettivefilm anti-islam,islam,michele serra
Ci casca anche Michele Serra, nella sua rubrica su Repubblica del 19.09.2012. Michele dice che questi manifestanti che hanno fatto sfracelli e, in defintiva, si sono fatti ammazzare, in tutto il mondo islamico hanno una visione del mondo tribale: La questione è che se la visione del mondo è tribale, l’individuo...