Benissimo.  La politica e la pubblicistica italiana hanno preso atto che esistono diversi generi di velo (vedi ciò che scrivevo lo scorso 8 ottobre). Infatti Carfagna (seguita a ruota da Gelmini e Santanché)  vuole vietare burqa e niqab nelle scuole e adnkronos prontamente stila un elenco dei veli nell’islam.

Bene. Si vede che avete studiato (continuano a esserci errori, ovviamente). Ma resta un problema, e cioè che di burqa e niqab nelle scuole italiane non se ne vedono.

Non sono un amante dell’UCOII (Unione delle Comunità e Organizzazioni Islamiche in Italia) ma come non dare ragione al suo portavoce, Ezzedin Elzir, quando afferma:

“Non mi risulta che ci siano bambine che vanno nelle scuole italiane a volto coperto. Col velo si’, ma col volto coperto no. Se il ministro ha delle statistiche o sa quanti casi si sono verificati e dove, lo dica” (fonte).

Insomma, vietare burqa e niqab nelle scuole è come vietare la caccia alle foche e agli orsi polari in Italia. Certo, forse si tratta di una sorta di “legge preventiva”… proibiamo a priori, perché è giusto. Oppure è la solita, deprimente, politica degli annunci. Che, come in altri casi, comporta grandi rischi. Ad esempio quello per cui persone che mai metterebbero il niqab a scuola iniziano a farlo perché è proibito.

Un bel modo di fomentare lo scontro di civiltà.

E comunque sono sicuro che qualche ragazza col niqab spunterà fuori a breve. Posso scommetterci del denaro.

Chiudo ricordando ciò che avviene altrove. In Canada una organizzazione musulmana chiede al governo di bandire il niqab (non dalle scuole: dal paese). In Francia è in piedi una commissione parlamentare sull’argomento, partita con le sue audizioni già a luglio, quando Tantawi non si era ancora arrabbiato. E in Francia, un paese in cui l’islam è molto diffuso,  le donne “integralmente coperte” sono in tutto 367 (dati del Ministero degli interni francese).

Che dire? C’è modo e modo di essere di destra.

Lorenzo DeclichDoppio veloLe destre e l'islamburqa,carfagna,hijab,islam,italia,niqab,velo
Benissimo.  La politica e la pubblicistica italiana hanno preso atto che esistono diversi generi di velo (vedi ciò che scrivevo lo scorso 8 ottobre). Infatti Carfagna (seguita a ruota da Gelmini e Santanché)  vuole vietare burqa e niqab nelle scuole e adnkronos prontamente stila un elenco dei veli nell'islam. Bene....