Invece di sfiatarsi in invettive o in ideologismi d’accatto i Nostri Governanti, che si occupano per lo più senza costrutto di islam in Italia e nel mondo, dovrebbero leggere Conflicts over Mosques in Europe, appena uscito.

Si tratta di uno studio di Stefano Allievi pubblicato dalla Network of European Foundations.

Vi si parla di islam in Europa in base a una metodologia dichiarata ad inizio lavoro.

Una cosa scientifica. Un documento che anche i conflittori di civiltà dovrebbero leggere. In modo da innalzare un po’ il livello della polemica che, onestamente, è ancora molto basso.

Anche a loro beneficio, citando un po’ a caso, affermo che in Europa c’è una sala di preghiera musulmana ogni 1.890 musulmani.

Paura, vero?

Quanto alla situazione italiana traduco uno stralcio (pp. 32-33, e non credo che Allievi l’avrebbe scritto così):

In Italia ci sono più o meno 1.3 milioni di musulmani e circa 660 sale di preghiera. Di queste solo 3 sono moschee nel senso compiuto del termine [cioè dotate di uno statuto giuridico che le riconosce come tali, n.d.t.]: quella di Catania, la più vecchia (1980), che non è più in uso e gestita “privatamente” da un cittadino siciliano che ha ottenuto finanziamenti dalla Libia [sempre lei, n.d.t.]  in un periodo in cui la regione era al centro di alcuni interessi libici; quella di Milano Segrate, costruita nel 1988, che è una delle più influenti nell’organizzazione dell’islam italiano; e l’ampio Centro culturale islamico d’Italia di Roma, inaugurato ufficialmente nel 1995 alla presenza del capo dello stato e di prominenti autorità vaticane, e legata (come molti altri centri islamici stabilitisi nelle capitali europee) alla Lega Musulmana Mondiale saudita (Rabita al-`alam al-islami).

Basta solo questo per capire quanto siamo indietro a livello di riconoscimento del problema.

Parliamo di 3 moschee ufficiali di cui:

  1. una non funziona
  2. un’altra è pagata dai sauditi
  3. la terza è il principale bersaglio dei vari Vespa, Santanchè, La Russa etc. durante le loro magiche serate di Porta in Porta.

L’islam italiano non emerge perché lo tengono sott’acqua.

Altro che ora di islam. Altro che concordati e viaggi ispirati.

Lorenzo DeclichLe destre e l'islamMille moscheeNumeri e favolebruno vespa,conflicts over mosques in europe,daniela santanchè,demografia,europa,islam,italia,la russa,magdi cristiano allam,moschee,network of european foundations,oriana fallaci,stefano allievi,vespa
Invece di sfiatarsi in invettive o in ideologismi d'accatto i Nostri Governanti, che si occupano per lo più senza costrutto di islam in Italia e nel mondo, dovrebbero leggere Conflicts over Mosques in Europe, appena uscito. Si tratta di uno studio di Stefano Allievi pubblicato dalla Network of European Foundations....