Come molti sapranno nell’islam vigono alcune prescrizioni alimentari, fra cui quella di non mangiare o bere determinate cose e quella di trattare ritualmente le carni macellate.

Bene, si è appena conclusa la prima edizione europea del World Halal Forum (17-18 novembre) il cui tema era Halal potential – A regional focus.

Non si trattava – si sarà capito – di un incontro fra pii musulmani, o perlomeno la pietà degli astanti non si trovava al centro della discussione: era un tavolo per businnesmen che discutono su una torta, di cui non conoscono ancora benissimo le caratteristiche:

World Halal Forum Europe aims to deliver a comprehensive understanding on the potential of the global and regional Halal industry, trade and market access as well as major characteristics and issues faced by the industry to the delegates/ participants. It is also a perfect platform to conduct business networking between speakers, panellists and participants of the event to harness the trade opportunities in this industry.

Sponsor di platino: Halal Industry Development Corporation Sdn Bhd (HDC), un’emanazione del governo malesiano

Sponsor d’oro: KFC Holdings (Malaysia) Bhd (KFCH), ossia Kentucly Fried Chicken Malesia

Sponsor d’argento: Nestlé, Biotech Corp (Malesia), Tabung Haji (Malesia).

Il potenziale mercato, si noti bene, non riguarda soltanto la carne in sé ma tutti i derivati di generi e bevande haram (cioé proibiti). Andiamo dai cosmetici senza alcool per arrivare alla cioccolata senza trigliceridi di maiale.

Cioccolata halal in Australia

E’ in questo contesto che la Co.Re.Is. (Comunità Religiosa Islamica), cioé una sigla che raccoglie italiani convertiti all’islam di varie epoche (vedi cosa ne scrive Kelebek) e che – guarda un po’ – fa parte della Consulta per l’Islam Italiano, ha presentato il marchio Halal Italia.

Consiglio a tutti i musulmani che risiedono in Italia di boicottare Halal Italia. Rivolgetevi al vostro macellaio, o comunque ai vostri rivenditori di fiducia. Non si sa mai cosa trovi dietro alle etichette. E poi ‘sta roba industriale fa male.

p.s. In Malesia il muslim businnes sembra andare per la maggiore. A Kuala Lumpur è basato anche questo Halal Journal.

Lorenzo DeclichIslamercatocoreis,economia,halal,islam,italia,malesia
Come molti sapranno nell'islam vigono alcune prescrizioni alimentari, fra cui quella di non mangiare o bere determinate cose e quella di trattare ritualmente le carni macellate. Bene, si è appena conclusa la prima edizione europea del World Halal Forum (17-18 novembre) il cui tema era Halal potential - A regional...