C’è chi evoca la definitiva morte del panarabismo (Azzurra Meringolo su Limes),  arrivando qualche decina di anni in ritardo rispetto al reale influenza che questa dottrina – e le istituzioni che ne sono derivate – ha esercitato sul mondo a partire dalla guerra dei sei giorni (1967).

C’è chi invece, più realisticamente, invoca una fratellanza storica e chi – i promotori di algypt.com – firmano una dichiarazione di civiltà e riconoscimento reciproco.

La diffidenza-rivalità oriente-occidente (maghreb-mashreq) nel mondo arabo è un fatto assodato. Così come la rivalità sportiva. Non dovremmo scomodare le Grandi Teorie, i Grandi Conflitti ogni volta che guardiamo in quella direzione. Specialmente noi italiani che abbiamo in atto una o due rivalità storiche per chilometro quadrato, un derby ogni 2 settimane, un numero infinito di contrade e campanili.

Perché poi questa dinamica sfoci crisi diplomatiche è tutta un altra domanda. E’ senz’altro a questa che bisogna cercare di dare una risposta.

E visto che in comune con gli arabi abbiamo anche l’esercizio della dietrologia, consiglio la lettura di un articolo apparso su Egyptian Chronicles intitolato “Plot of Algiers” in cui l’autore elenca ben 8 possibili complotti orchestrati attorno a Algeria-Egitto.

Ultima nota. Qualcuno soffia sui nazionalismi? Osservate bene questa foto apparsa appunto su Limes online:

Io vedo la Vodafone che sponsorizza la nazionale egiziana. Il calciatore dice, più o meno: “egiziani, pregate con noi”.

Lorenzo DeclichIn 30 secondialgeria,algypt.com,dietrologie,egitto,maghreb,mashreq,mondo arabo,panarabismo
C'è chi evoca la definitiva morte del panarabismo (Azzurra Meringolo su Limes),  arrivando qualche decina di anni in ritardo rispetto al reale influenza che questa dottrina - e le istituzioni che ne sono derivate - ha esercitato sul mondo a partire dalla guerra dei sei giorni (1967). C'è chi invece,...