Il 19 gennaio scorso Andrea Scansi ha recensito su “La Stampa” Furia divina, l’ultimo romanzo di José Rodrigues dos Santos (qui).

Raramente ho trovato la recensione di un romanzo più irritante.

Non tanto perché è superficiale e fa l’occhiolino a tutti i controjihadisti d’Italia.

E nemmeno perché dà implicitamente ragione a Magdi Cristiano non analizzando in nessuno modo quella che definisce “la tesi di fondo” del libro, ovvero che:  “meno conosci il Corano, più sei moderato; più lo leggi, più dài ragione agli integralisti”.

E’ irritante al massimo grado perché fà pubblicità a un libro di serie B che, uscito in Italia 3 mesi fa, non ha destato alcun interesse né a livello letterario né a livello culturale, sebbene l’autore e il suo editor ex-alqaidista (su cui ho seri dubbi, vedi il link nel post scriptum) siano venuti a presentarlo ricevendo grossa attenzione (vedi).

p.s. per i complottardi: il vostro link quotidiano è qui!

Lorenzo DeclichLe destre e l'islamScomposte invettiveandrea scansi,controjihad,corano,jihad,letteratura,magdi cristiano allam,terrorismo
Il 19 gennaio scorso Andrea Scansi ha recensito su 'La Stampa' Furia divina, l'ultimo romanzo di José Rodrigues dos Santos (qui). Raramente ho trovato la recensione di un romanzo più irritante. Non tanto perché è superficiale e fa l'occhiolino a tutti i controjihadisti d'Italia. E nemmeno perché dà implicitamente ragione a Magdi...