Paghiamo le tasse e quindi abbiamo diritto ai servizi.

Bene, uno dei servizi che paghiamo è l’attività del Centro Militare di Studi Strategici (CeMiSS).

I compiti del CeMISS sono:

  • attività di studio e ricerche a carattere strategico-politico-militare;
  • sviluppo di collaborazioni fra le Forza Armate e le università, i centri di ricerca nazionali ed esteri, nonché le amministrazioni ed enti che svolgono attività di studio nel settore della sicurezza e della difesa;
  • attività formativa dei ricercatori scientifici militari;
  • promozione della specializzazione di giovani ricercatori italiani;
  • pubblicazione degli studi di maggior interesse.

Adesso, forse, penserete che io mi metta a sparare a zero contro il CeMISS.

E invece no. Non mi interessa proprio.

Anzi, invito tutti ad andare sulla pagina del CeMISS e dare un’occhiata alle sue pubblicazioni, curate da persone di alto profilo professionale.

Sfogliandole mi sono soffermato su”L’Osservatorio Strategico, prospettiva 2009-2010″ (qui), e in particolare sui capitoli “Medio Oriente” e “Golfo Persico” (tutti e due scritti da Diego Baliani, collaboratore anche di Gnosis, rivista italiana di intelligence).

Sebbene:

  1. la prospettiva non sia fra le più felici, almeno dal mio punto di vista
  2. alcuni argomenti che a mio modo di vedere sono fondamentali non vengono trattati (ad esempio le operazioni di politica economica del Consiglio di cooperazione dei paesi arabi del Golfo)

Mi sembrano dei buoni lavori, cose da leggere.

Certo, non so quanto ci sono costati, ma insomma va bene anche così.

Riporto qui alcuni titoletti dei pezzi che ho letto, forse vi faranno venir voglia di affrontarli:

  • Aumentano le possibilità di una ripresa delle ostilità tra Israeliani e i Palestinesi
  • Aumenta la probabilità di una recrudescenza del conflitto tra Israele e Hezbollah
  • Non ci sono i presupposti per l’avvio dei negoziati tra Israele e Siria
  • La Siria dice sì al dialogo, ma nell’ambito dell’alleanza con l’Iran
  • Lo sbilanciamento eccessivo di Egitto e Turchia diminuisce il loro ruolo di mediatori del conflitto arabo-israeliano
  • Le divisioni interne e le pressioni internazionali stanno indebolendo il regime iraniano
  • L’Arabia Saudita aumenta la sua influenza in Medio Oriente

Conciso e chiaro, i miei complimenti.

Per chiudere mi pongo una domanda: chi legge queste cose?

Probabilmente NON lo fa un buon numero di persone dalle parti della Presidenza del Consiglio e del Ministero degli esteri.

Lorenzo DeclichIn 30 secondiarabia saudita,cemiss,centro militare di studi strategici,consiglio di cooperazione dei paesi arabi del golfo,diego baliani,egitto,franco frattini,gnosis,golfo persico,hezbollah,iran,israele,l\'osservatorio strategico,libano,paesi del golfo,palestinesi,silvio berlusconi,siria,sisde,think tanks,turchia
Paghiamo le tasse e quindi abbiamo diritto ai servizi. Bene, uno dei servizi che paghiamo è l'attività del Centro Militare di Studi Strategici (CeMiSS). I compiti del CeMISS sono: attività di studio e ricerche a carattere strategico-politico-militare; sviluppo di collaborazioni fra le Forza Armate e le università, i centri di ricerca nazionali ed...