Fiamma Nirenstein è in delegazione con Silvio.

Sono giorni storici, per lei.

Sul suo blog scrive un’appassionato post di cui cito l’incipit:

Queste poche righe sono solo per dire che in questi giorni ho la bella sensazione che il lavoro di accumulare un chicco di sabbia sopra l’altro, un cucchiaino d’acqua del mare insieme all’altro, alla fine sia un lavoro con un significato. In questi giorni, quali che siano le opinioni politiche sul freezing o quelle sul Golan, la mia sensazione è che esista un mondo che ha di Israele una visione realistica, non vista attraverso la lente deformante dell’odio arabo e palestinese che ne fa una grottesca caricatura di uno stato razzista, indegno di vivere, ma un meraviglioso simbolo dell’irrinunciabile amore della cultura ebraica per la democrazia e di resistenza di fronte al costante pericolo di vita.

Una delle lenti deformanti, per Fiamma, è il Rapporto Goldstone su quella che, ostinatamente, continua a chiamare “guerra di Israele contro Hamas”.

Un rapporto che Silvio dichiara “ingiusto” (fonte).

Un chicco di sabbia dopo l’altro, e in qualche anno tutto sarà dimenticato?

Non ci sperare, Fiamma. I crimini di guerra non si dimenticano.

Lorenzo DeclichIn 30 secondifiamma nirenstein,gaza,hamas,israele,piombo fuso,rapporto goldstone,silvio berlusconi
Fiamma Nirenstein è in delegazione con Silvio. Sono giorni storici, per lei. Sul suo blog scrive un'appassionato post di cui cito l'incipit: Queste poche righe sono solo per dire che in questi giorni ho la bella sensazione che il lavoro di accumulare un chicco di sabbia sopra l’altro, un cucchiaino d’acqua...