Il mio monitoraggio sulla parola “imam” nella rete italiana è quasi una rubrica, ormai.

Oggi, mettendo da parte il caso Abu Omar (ne abbiamo parlato qui e qui), mi limiterò a citare 3 notizie:

  1. L’Imam e i suoi eventi, spese da capogiro
  2. Egiziano ucciso a Milano, l’imam della moschea di via Padova: non lasciateci soli
  3. ‘L’imam mi chiude in casa’

In breve (al di là delle smentite e o correzioni, non è questo il punto) sembra che:

  1. un imam abbia abusato delle sue amicizie “politiche”
  2. un imam sia impegnato nel sociale
  3. un imam segregatore trovi sulla sua strada una moglie e un cognato determinati a fargliela pagare.

Conclusione: le vicende degli imam in Italia non sono altro che vicende italiane (e qui, ragionevolmente, ci rimetto dentro il caso Abu Omar).

Una sociologia degli imam è impossibile.

Ci sono imam bravi e imam scarsi. Imam buoni e imam cattivi.

Per chiudere ecco la consueta nuvola di tag tratta da Wikio: lascio a voi le speculazioni.

Imam tagfight 3

Imam tagfight 3

P.s. Un ultimo link: questo articolo di Renzo Guolo su “chi sono gli imam”.

A parte il titolo un po’ semplificante e il tono un po’ allarmista, mi sembra un buon articolo.

O meglio: una buona “scheda”.

E ciò, per il sottoscritto, è una notizia.

Lorenzo DeclichIn 30 secondiabu omar,imam,islam,italia,renzo guolo,via padova
Il mio monitoraggio sulla parola 'imam' nella rete italiana è quasi una rubrica, ormai. Oggi, mettendo da parte il caso Abu Omar (ne abbiamo parlato qui e qui), mi limiterò a citare 3 notizie: L'Imam e i suoi eventi, spese da capogiro Egiziano ucciso a Milano, l'imam della moschea di via Padova:...