Gheddafi vs Shabab 0-2
E’ un record assoluto. Il titolo su Gheddafi che “invoca la guerra santa contro Berna” è passato ben 60 volte, in diverse forme, sul mio reader.
Tranquilli, non è un post su come si sia complicata la posizione italiana in merito alla Libia.
Per capirla ci vogliono 10, al massino 20 secondi, di certo non 30.
C’è da riderne, soprattutto, perché le destre di casa nostra non sanno come mettersi: da una parte lottano contro il jihad – ultimamente contro il jihad su Facebook – e dall’altra sostengono dittatori che invocano il jihad ogni 3×2 (vedi qui l’intero “pacchetto Libia”).
In ogni caso voglio che sia ben chiara una cosa: un Gheddafi che invoca il jihad vale come un Berlusconi che dichiara guerra alla corruzione.
Detto questo vorrei portare acqua al mulino della buona informazione riportando che in mezzo alle 60 notizie sul jihad di Gheddafi il mio reader ne ha catturata una sui jihadisti somali.
Una notizia estremamente seria: nella città di Luq (nell’entroterra di Mogadiscio, sul fiume Juba) gli Shabab hanno vietato alla popolazione di celebrare il mawlid (al-nabi), ovvero il “compleanno” di Maometto (fonte).
Il mawlid è una festa che il wahhabismo e le sue propaggini jihadiste contemporanee bollano come non islamica ma che in diverse parti del mondo, fra cui l’Africa orientale, è molto sentita.
Lì, storicamente, il mawlid viene introdotto dalle confraternite sufi (i mistici), portatrici di quell’islam non istituzionale che penetrò nell’area per vie soprattutto commerciali.
Non è qui il caso di tirarla in lungo (se vi interessa una bibliografia posso mandarvela). L’importante è tenere a mente che nel mondo islamico, non da oggi, c’è in atto una guerra silenziosa, quella dell’islam globalizzato contro l’islam locale o, se volete, tradizionale (vedi qui tutte le riflessioni in merito) .
https://in30secondi.altervista.org/2010/02/26/gheddafi-vs-shabab-0-2/Le destre e l'islamLibyan partyberna,facebook,franco frattini,islam,jihad,jihadismo,juba,libia,luq,maometto,mawlid,moammar gheddafi,shabab,silvio berlusconi,somalia,sufi,sufismo,svizzera,wahhabismo
Già me lo vedo Berlusconi: dopo questa notizia, se dovesse ripresentarsi a Gheddafi, ci andrà con la scimitarra e una fascetta in testa tipo militante di Hamas, promettendo “il contributo dell’Italia alla giusta Jihad contro la Svizzera”. Il giorno dopo poi si presenta al Pentagono vestito da Crociato, con lo scudo e lo spadone, promettendo “il contributo dell’Italia alla Crociata contro la Libia”.
Concrdo con Riccardo.
Quello da lui descritto sarebbe esattamente il comportamento tipico del
“Papi (o “bausca”) di Arcore ” che si crede il “piu` grande Presidente del Consiglio italiano degli ultimi 150 anni”…mentre invece si comporta (sopratutto in politica estera ma non solo…) come un “qualsiasi venditore-ciarlatano del PORTA A PORTA…capacissimo di farsi umiliare persino dal ciarlatano e pazzoide Gheddafi (e con lui,l`ITALIA intera…) pur di vendergli qualche “padella” o qualche “dieta dimagrante” da due soldi!!!”.
NULLA DI PIU`, NULLA DI MENO (per il resto : quelle del Berlusca da Arcore sono unicamente…chiacchere)!!!
Adesso si…che l`Italia berlusconiana ha prprio toccato il fondo…
VERGOGNA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Cordiali saluti.
Kathrine M.
Kathrine M.