Muore oggi in Arabia Saudita a 81 anni per un attacco di cuore Muhammad Sayyid al-Tantawi.

Non sono stato tenero con Tantawi in questo blog e quindi, in questo frangente, ci tengo a ricordare quali fossero le sue cariche:

  1. sheykh dell’Università di al-Azhar;
  2. imam della Moschea di al-Azhar.

La prima è una carica accademico-religiosa, la seconda religiosa.

Sheykh sta per “vecchio, saggio”, e in questo caso è usato come un vero e proprio titolo. In italiano si potrebbe usare “sceicco” se non fosse che questo nostro calco riporta alla mente una categoria di “vecchi e saggi” un po’ diversa da quella cui Tantawi afferiva.

Imam sta per “guida”, anche “guida della preghiera”.

Altrove ne ho parlato e altri ne hanno parlato a ragion veduta o meno (leggi qui e segui i links).

Nei prossimi giorni, così come già sta succedendo in queste prime ore dopo la sua morte (vedi qui), si farà molta confusione su chi era Tantawi.

Ricordo, dunque, che quelli di sheykh dell’Università di al-Azhar e di imam della Moschea di al-Azhar sono incarichi statali.

Nel caso di Tantawi essi furono assegnati dal presidente egiziano Hosni Mubarak fin dal 1996.

Tantawi, dunque, era un funzionario dello Stato egiziano e così sarà per il suo successore.

Con la nuova nomina avremo diversi elementi per capire come Mubarak si vuole indirizzare nella gestione dell’islam ufficiale d’Egitto per i prossimi anni.

La prossimità con le elezioni presidenziali in Egitto (settembre 2011), con tanto di candidato forte anti-Mubarak (El-Baradei), lascia presagire che la scelta non sarà serenissima.

Lorenzo DeclichIn 30 secondial-azhar,egitto,el-baradei,islam,moschea di al-azhar,mubarak,tantawi,università di al-azhar
Muore oggi in Arabia Saudita a 81 anni per un attacco di cuore Muhammad Sayyid al-Tantawi. Non sono stato tenero con Tantawi in questo blog e quindi, in questo frangente, ci tengo a ricordare quali fossero le sue cariche: sheykh dell'Università di al-Azhar; imam della Moschea di al-Azhar. La prima è...