Quando in Qatar cambiano idea
Yusuf al-Qaradawi, uomo dell’establishment economico sunnita (del quale ho scritto più volte), è stato cordialmente allontanato dai suoi mecenati del Golfo dalla guida del sito da lui fondato e ispirato: IslamOnline.net (un buon articolo qui).
Qualcuno dira: e allora?
IslamOnline.net, che promulga fatwa e mette bocca un po’ ovunque, si colloca al n. 596 del ranking mondiale in quanto a contatti, il ché non è affatto poco.
Se avete voglia di leggerlo c’è questo interessante paper che ne descrive le caratteristiche, la storia e lo sviluppo.
Di fatto è un importante polo autoritativo nell’islam globalizzato.
Lo sheykh egiziano di stanza in Qatar compariva spesso nelle cronache partecipando a convegni, eventi etc. delle grandi organizzazioni islamiche internazionali.
Un uomo di potere: che fine farà adesso?
Troverà altri sponsors? Come reagiranno tutti gli altri prezzolati magnati del Golfo?
Non saprei dire.
So solo che alla base della defenestrazione di al-Qaradawi c’è che lui ha empatizzato con i 340 dipendenti di IslamOnline, la redazione è al Cairo, a rischio di licenziamento (vedi qui una piccola rassegna stampa).
Qualcuno dirà o penserà: poverino, che brav’uomo, ha perso il posto per difendere i suoi dipendenti.
E invece non è affatto così.
I licenziamenti, probabilmente, sono l’ultimo passo di una nuova strategia politico-culturale.
IOL’s main bilingual competitors are the Saudi-based IslamToday.net and the Qatar-based IslamWeb.net. These portals are associated with different contemporary schools of Islamic thought; IslamOnline declares its support for wasatiyya, the so-called Islamic centrism or Islamic mainstream. IslamToday.net is part of the new awakening (sahwa) in Saudi Arabia, a moderate Salafi movement (a position that leans towards wasatiyya discourse) which follows the ideas of Salman al-cAwda, who is one of the most popular independent sheikhs in Saudi Arabia. IslamWeb.net is the website of the Qatari Ministry for Religious Affairs (fonte).
Combattendo per i suoi dipendenti al-Qaradawi combatteva per se stesso.
E poi quando i gentili accademici e ministeriali della Al-Balagh Charity Society gli hanno dato i soldi lui certo non ne ha denotato l’odore.
Ora, quindi, non può che maledire se stesso.
https://in30secondi.altervista.org/2010/03/24/quando-in-qatar-cambiano-idea/Islamercatoal-jazeera,al-qaradawi,fatwa,islam,IslamOnline.net,politica culturale,qatar,stati del golfo
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