Grazie Gamal
Secondo arabya.info e Marco Angelelli la vittoria di Renata Polverini alle regionali del Lazio è avvenuta grazie agli immigrati:
solo di una cosa posso essere certo, il primo pensiero dopo la vittoria, la Renata lo ha dedicato alle migliaia di sostenitori d’origine straniera, che si sono mobilitati per lei, come mai era successo prima per un candidato alla presidenza della Regione (fonte).
Infatti:
Era l’una di notte, fra le bandiere svolazzanti e le urla di festa dei fan, Renata Polverini sale sul palco del suo comitato elettorale per ringraziare gli artefici di questa entusiasmante e combattuta vittoria. L’emozione è tanta, al suo fianco ha il Sindaco Alemanno, poi finalmente la sua voce: “Oggi ho incontrato molti cittadini di origine straniera, – dice la neopresidente della Regione – tutti mi dicevano che hanno sostenuto la mia candidatura, grazie di cuore! Grazie ai nuovi cittadini!”. E nel rimarcare le sue parole chiama accanto a se Karimi Davood (comunità iraniana) e la deputata Souad Sbai.
Angelelli prosegue:
Le parole di Gamal Bouchaib, dei Musulmani Moderati, sono significative “E’ stato un momento emozionantissimo, ha vinto una donna del fare, una persona che nel sindacato si è sempre battuta per i diritti dei lavoratori anche immigrati – continua -. Migliaia di nuovi cittadini del Lazio hanno sostenuto la sua candidatura come mai era successo prima, in particolar modo la seconda generazione di immigrati e ora italianissimi, si sono mobilitati e il risultato si è visto, ci fa particolarmente piacere che la Polverini abbia riconosciuto pubblicamente il nostro contributo”.
Bene, allora grazie, Gamal. Grazie a te e a tutti i tuoi amici.
https://in30secondi.altervista.org/2010/03/30/grazie-gamal/Le destre e l'islamarabya.info,gamal bouchaib,gianni alemanno,Marco Angelelli,Renata Polverini,suad sbai
Be’, hai visto l’intervento di Luttazzi a raiperunanotte in cui dà una sua personale spiegazione del perché, nonostante tutto, il 60% degli italiani dà fiducia a berlusconi?
ho paura che anche certi immigrati (italianissimi) siano arrivati alla terza fase…:)
D
ma guarda, il tuo lo trovo un commento gratuitamente distruttivo e di umorismo facilone. La storia ci insegna che anche chi faceva il saluto romano apprezzava molti aspetti degli ebrei: l’oro, le opere d’arte, le case che si sono lasciati dietro andando nei soggiorni gratuiti delle SPA tedesche. Sono sicura che la Polverini farà moltissimo per gli immigrati musulmani e non, perché questo è il partito dell’amore e gli immigrati l’hanno capito.
Effettivamente anch’io sono dell’idea che le due foto siano state prese a tradimento… Che poi la polverini sia “in quota” fini piuttosto che bossi potrebbe anche essere una chiave d’interpretazione.
Ma la tristezza è un’altra. Proprio quella segnalata da terzogiro:
se gli immigrati si devono integrare e dunque conoscere la cultura italiana per “italianizzarsi” in una forma o nell’altra, il problema è che la cultura italiana negli ultimi anni si sta appiattendo forse irrimediabilmente. Uno straniero un po’ spaesato e ingenuo, che ignora le vicende degli ultimi decenni, rischia di integrarsi su questo piattume.
D
sì, concordo. Tra l’altro hanno come mezzo quasi esclusivo la tv, quindi…
a completamento del post, per chi non lo conoscesse
http://salamelik.blogspot.com/2010/03/immigrati-di-destra-cornuti-e-mazziati.html
contenti loro…
Questa critica non può che farmi piacere, si perchè vuol dire prima di tutto che il messaggio è arrivato ed ha avuto la sua diffusione. Un’altro motivo del mio compiacimento è che la nostra presenza concreta vicino ad i personaggi fondamentali delle Istituzioni a qualcuno può dar fastidio, o meglio ancora, suscita invidia. E infine, questo è il bello della democrazia, libertà di critica e di espressione, da non confondere con la libertà di offesa, che in Italia non è contemplata, e quella foto è un “tarocco”, una manipolazione, un falso messaggio furbescamente allusivo. Io c’ero, e con me tutti quelli che hanno conosciuto la vera Polverini, una donna umile, una sindacalista che si è sempre battuta per i diritti di tutti i lavoratori, anche immigrati, senza distinzione di ideologie. Per noi parlano e parleranno i fatti, ed di una cosa potete stare certi, non scenderemo mai al vostro livello, non offenderemo mai nessuno, ma rispetteremo ogni forma di critica civile. Marco Angelelli
Salve Marco,
grazie per la risposta. Grazie che mi dai del voi.
L’ironia non fa male a nessuno. Mentre i vincitori che fanno le vittime sono fuori luogo e particolarmente fastidiosi.
Nel mio pezzo sono stato davvero buono con te. Non ho scritto quanto fosse fazioso dire che “il primo pensiero” la Polverini ce lo ha avuto per gli stranieri.
Non l’ho detto: ho fatto il bravo. Ho usato solo un po’ di ironia alla fine per ricordare da dove viene la Polverini.
E la foto non l’ho fatta io. L’ho presa dalle agenzie, l’ha ripresa il Corriere della Sera.
Comunque tu non scenderai mai al mio livello, perché non abiti la mia dimensione. Per fortuna.
Un saluto Souad, a Gamal e ai vostri conti in banca.
cordiali saluti
Lorenzo Declich
sig. Declich, lei è veramente un signore.
A parlare chiaro sono le congiunzioni eufoniche e gli apostrofi…