Ieri sono arrivati i 9 nomi dei morti ufficiali, cioè di quei morti consegnati dall’esercito israeliano alla Turchia.

Il Post li elenca tutti in un articolo che, mimando il Wall Street Journal, tenta di ricostruire – senza successo – la dinamica del cosiddetto blitz.

Diverse voci della Freedom Flotilla ci dicono che i morti sono di più, che diverse salme furono buttate in mare dai soldati israeliani.

Il fatto che queste persone morte siano quasi tutte turche (uno è americano di nome e origine turca) può dare adito a diverse ipotesi e sono sicuro che il web ha già sviluppato tutto il suo potenziale creativo in merito.

Sulle autopsie dei 9 morti ufficiali si hanno per ora più o meno queste notizie.

Rimanendo sugli avvenimenti:

  1. ricordo a tutti, per l’ultima volta, che la versione israeliana dell’accaduto – escluse le versioni musicate – nasce dalle notizie che l’esercito israeliano decide di secernere, distillando per bene;
  2. segnalo questo post di Zeinobia su Egyptian Chronicles in cui si parla di nuovi video in arrivo dalla Freedom Flotilla.
  3. segnalo di aver inserito nella colonna di destra i feeds di un blog (Gaza Flotilla Survivors) che ha come obiettivo la raccolta di testimonianze sull’attacco omicida di 5 giorni fa. Ritengo che l’unica possibilità che abbiamo di ricostruire meglio l’accaduto derivi ormai quasi solo dallo studio di queste fonti.

Col cosiddetto video-farsa (riguardo al quale suggerisco la lettura di Melone) entriamo nella fase 2 dell’ormai (purtroppo) rituale scontro di carta fra Israele e Palestina il quale, solitamente, si configura come un gioco a somma zero.

Non mi avranno.

https://in30secondi.altervista.org/wp-content/uploads/2010/06/3highres_00000402181424.jpghttps://in30secondi.altervista.org/wp-content/uploads/2010/06/3highres_00000402181424-150x150.jpgLorenzo DeclichIn 30 secondifreedom flotilla,israele,propaganda,turchia
Ieri sono arrivati i 9 nomi dei morti ufficiali, cioè di quei morti consegnati dall'esercito israeliano alla Turchia. Il Post li elenca tutti in un articolo che, mimando il Wall Street Journal, tenta di ricostruire - senza successo - la dinamica del cosiddetto blitz. Diverse voci della Freedom Flotilla ci dicono...