Riflessioni sulla democrazia iraqena e, di conseguenza, sulla democrazia in generale.

Va bene, le elezioni sono importanti, sono “sintomo” di democrazia.

Ma se un paese rimane per più di 3 mesi senza formare un governo,  qualcosa in quella democrazia, deve essere andato storto.

Significa, forse, che il “sintomo” delle elezioni, senza un governo che conti davvero qualcosa, non serve proprio a niente.

E in Iraq i governi non contano niente, parliamoci chiaro.

Al punto che per gli attori politici iraqeni un Iraq non governato è equivalente o preferibile a un Iraq governato.

Di conseguenza, succede che, come recita il titolo:

Iraq, Biden lascia Baghdad apparentemente a mani vuote (via Osservatorio Iraq – Iraq, Biden lascia Baghdad apparentemente a mani vuote)

Intanto si uccide per l’acqua e manca l’elettricità.

https://in30secondi.altervista.org/wp-content/uploads/2010/07/iraqteam.jpghttps://in30secondi.altervista.org/wp-content/uploads/2010/07/iraqteam-150x150.jpgLorenzo DeclichIn 30 secondibiden,elezioni,iraq
Riflessioni sulla democrazia iraqena e, di conseguenza, sulla democrazia in generale. Va bene, le elezioni sono importanti, sono 'sintomo' di democrazia. Ma se un paese rimane per più di 3 mesi senza formare un governo,  qualcosa in quella democrazia, deve essere andato storto. Significa, forse, che il 'sintomo' delle elezioni, senza un...