Quelli USAID all'Egitto sono aiuti al regime?
Mubarak incassa.
La United States Agency for International Development (USAID), la principale agenzia statunitense per la cooperazione internazionale è pronta a versare all’Egitto i soldi promessi da Obama lo scorso aprile in cambio di “riforme democratiche”.
Il fatto è che i fondi passeranno per le mani dei ministeri e verranno distribuiti solamente alle organizzazioni registrate. Di qui le critiche: in un paese dove il regime non rispetta i diritti umani non ha senso dare al regime soldi per la promozione dei diritti umani…
Il ragionamento non farebbe una piega se non fosse che questi finanziamenti sono drammaticamente calati nel 2009 da 415 a 200 milioni di dollari.
Il ché potrebbe voler dire che non è con i soldi che Obama intende promuovere la democrazia in Egitto.
O anche che Obama si disinteressa alla democrazia in Egitto.
https://in30secondi.altervista.org/2010/07/31/quelli-usaid-allegitto-sono-aiuti-al-regime/In 30 secondiegitto,ong,stati uniti,usaid
L’Egitto in un momento come questo e’ troppo importante per la stabilita’ dell’area, specialmente con la “campagna elettorale” alle porte… i 200mn dati all’USAID, tra l’altro, sono ben poca cosa rispetto alle linee di credito del paese per acquistare grano da rivendere sussidiato.
Io direi che il segnale piu’ incisivo e’ proprio il crollo di finanziamenti all’USAID dallo scorso anno. Forse la dimostrazione che il regime sta decisamente passando il segno, con le ripetute repressioni del dissenso e i pestaggi a morte alla luce del sole. Che stiano spianando la strada per El-Baradai?
> Che stiano spianando la strada per El-Baradai?
La cosa è molto nebulosa e non sono ancora riuscito davvero a decrittare la situazione. C’è sicuramente l’appoggio dei Fratelli Musulmani ma è un fatto che solo una pressione esterna potrebbe far cambiare le cose: ad oggi el-Baradei tecnicamente non si può candidare (se non sbaglio).
http://www.arabismo.it/?area=attualita&pag=setterichieste#