Olimpio e la spy-narrative
Il ritornello è che Hezbollah si riarma.
La strofa dice che:
- l’Iran dà le armi a Hezbollah
- che l’Unifil non fa niente per opporsi
- che il governo libanese connive
La canzone è on-air dal 2006, cioè dalla fine delle ostilità Israele-Libano.
Ma oggi un nuovo attore entra in campo, e la canzone cambia.
Dopo la Mavi Marmara, infatti, i turchi hanno cambiato casacca, sono diventati cattivi.
Quindi sono entrati a far parte del network dei fornitori di armi a Hezbollah, grazie a un accordo fra 007 turchi e 007 dei pasdaran iraniani.
I turchi passerebbero armamenti sofisticati, al contrario degli iraniani.
Il pericolo per Israele, dunque, aumenterebbe.
A scrivere queste cose è, sul Corriere, un giornalista di nome Guido Olimpio, un terroristologo affermato.
Sulla spy-story ho poco da dire, non vedo come si possa confermare o smentire la notizia.
Sulla chiusura di Olimpio, che segue, faccio invece notare come vi sia un salto logico fra l’idea di una connivenza fra servizi segreti di Iran e Turchia per fornire armi a Hezbollah (un fatto possibile) e quello che lui definisce un “asse”:
https://in30secondi.altervista.org/2010/08/13/olimpio-e-la-spy-narrative/In 30 secondiarmi,guido olimpio,hezbollah,iran,israele,turchia
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