Il pakistano medio (2) e il talibano medio
La sfiga del pakistanomedio cresce sempre di più.
Non basta che la percezione islamofobica che suscita il Pakistan generi una diffusa indifferenza (come si è detto qui).
Non basta che l’alluvione più disastrosa del secolo, causa regolarità del monsone, sia avvenuta in pieno agosto, quando gran parte della comunità internazionale (ricca ed eventuale donatrice) è in vacanza e quindi se ne disinteressa. (Qui, ad esempio, un paragone con le donazioni in favore dei terremotati di Haiti).
Chissà, fosse avvenuta a metà dicembre le cose sarebbero potute andare diversamente.
Ma a questo si aggiunge il talibanomedio che avrebbe minacciato gli operatori umanitari occidentali impegnati nella distribuzione di aiuti e soccorsi.
La notizia (che, ad esempio il Giornale riporta da al-Jazeera, la quale rimanda una fonte USA che circola già da un po’, anche fra i media cattolici) andrebbe approfondita.
Fatto sta che questo non farà venir voglia a nessuno di donare, nemmeno con il classico sms da 1 euro (servizio che per altro non mi risulta attivato), in favore degli oltre 3 milioni di alluvionati.
Comunque, chi voglia sfidare la sfiga e il talibanomedio, può provare qui:
ACNUR-UNHCR
MEDICI SENZA FRONTIERE
D
RETTIFICA del 29/08/10:
La minaccia talebana era reale, ed anzi già messa in pratica 5 giorni fa.
Ciò non fa che confermare il “tafazzismo” del talibanomedio nei confronti della gente di cui pretende di essere il difensore…
D
https://in30secondi.altervista.org/2010/08/27/il-pakistano-medio-2-e-il-talibano-medio/In 30 secondiaiuti umanitari,alluvione,monsone,pakistan,talebani
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