Il presunto (ma mancato) kamikaze di Copenhagen non ha ancora un nome.

La polizia danese, a dir la verità, non sa nemmeno se e dove questi volesse farsi scoppiare perché l’uomo, che parla almeno 3 lingue (non definite), risponde a spizzichi e bocconi.

Si sa, però, che portava con se giornali di due paesi (non definiti) diversi, e che la polizia belga – essendo belga il passaporto dell’uomo – ha iniziato a investigare.

Un’ipotesi accreditata è che fosse arrivato in città per compiere un attentato presso la sede del giornale che pubblicò la famigerata vignetta di Maometto con con una bomba in testa, il cui autore è stato recentemente premiato da Angela Merkel.

Sapremo (forse) qualcosa di più della vicenda fra un po’, non subito. Intanto cancellate dalla vostra RAM l’associazione di idee “Rogocorano-Kamikazedanese”, compiuta in diverse forme da molti media (un esempio qui, un altro qui, un altro qui).

Lorenzo DeclichIn 30 secondibelgio,corano,danimarca,islam,kamikaze
Il presunto (ma mancato) kamikaze di Copenhagen non ha ancora un nome. La polizia danese, a dir la verità, non sa nemmeno se e dove questi volesse farsi scoppiare perché l'uomo, che parla almeno 3 lingue (non definite), risponde a spizzichi e bocconi. Si sa, però, che portava con se giornali...