Il ritorno dell’Islam in Sicilia è stato punteggiato, anche simbolicamente, dalla realizzazione della più antica moschea in Italia, costruita nel 1980 a Catania e precedente anche alle uniche altre due “vere moschee” di Milano e di Roma. L’iniziativa fu presa dall’avvocato Michele Papa, non musulmano, progettata da un architetto egiziano e finanziata dal governo libico di Gheddafi. Dedicata a Omar Ibn al- Khattéb, secondo dei quattro califfi, la “moschea di Gheddafi”, come viene chiamata, sorge nel cuore della città con tanto di minareto e mezzaluna. Eppure, sarà perché quell’iscrizione in latino “Michele Papa aedificavit” sul frontale esterno dell’edificio – caso unico al mondo – è sentita come una dichiarazione di proprietà contraria alla tradizione classica, o saranno state forse le incomprensioni a proposito dei consumi di acqua e luce e degli orari di apertura ridotti, fatto sta che dal 1994 la comunità della città etnea ha deciso di abbandonare la più nobile moschea e riadattare uno scantinato a luogo di preghiera nel quartiere della Civita, adiacente al porto. E’ questa la “Moschea di Catania”, come si legge nell’insegna all’esterno.

viaL’Islam che non fa notizia, la Sicilia di Mazara del Vallo e di Catania | AvoiComunicare.

Lorenzo DeclichMille moscheecatania,islam,italia,moschea
Il ritorno dell’Islam in Sicilia è stato punteggiato, anche simbolicamente, dalla realizzazione della più antica moschea in Italia, costruita nel 1980 a Catania e precedente anche alle uniche altre due “vere moschee” di Milano e di Roma. L’iniziativa fu presa dall’avvocato Michele Papa, non musulmano, progettata da un architetto...