Il lato A della Svezia
Dopo che il Partito Democratico (di estrema destra, rifletteteci voi del PD) in Svezia è riuscito a guadagnare 20 seggi in parlamento, la nostra immagine di quel paese si è decisamente incupita.
C’è però una parte di Svezia, una parte assolutamente maggioritaria, che proprio non vuole sentir parlare di xenofobia, identità svedese e altre cose simili.
Questa Svezia festeggia in moschea il giorno dell’orgoglio nazionale (qui) e costruisce luoghi di culto pluriconfessionali (luterani, cattolici, musulmani qui).
https://in30secondi.altervista.org/2010/09/30/il-lato-a-della-svezia/https://in30secondi.altervista.org/wp-content/uploads/2010/09/malmo_moske-960x722.jpghttps://in30secondi.altervista.org/wp-content/uploads/2010/09/malmo_moske-150x150.jpgMille moscheeeuropa,islam,moschee,sveziaDopo che il Partito Democratico (di estrema destra, rifletteteci voi del PD) in Svezia è riuscito a guadagnare 20 seggi in parlamento, la nostra immagine di quel paese si è decisamente incupita.
C'è però una parte di Svezia, una parte assolutamente maggioritaria, che proprio non vuole sentir parlare di xenofobia,...
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Da quel poco che ho letto, mi pare che i cosiddetti “xenofobi” svedesi ora in Parlamento abbiano fatto dichiarazioni pacate e civili. Forse la morale che si potrebbe cogliere da queste elezioni svedesi e’ che l’immigrazione e l’integrazione di culture profondamente diverse e’ un problema che va affrontato con la necessaria serieta’. Non con le utopie, come fanno molti sinistroidi da salotto; non coi proclami, come fanno i fascistelli da camicia verde.
I mass media italiani mi hanno dato l’impressione di aver sottolineato i risultati elettorali svedesi con un po’ del solito compiacimento dell’italiano che dice “eh guarda che anche gli altri hanno le loro magagne” ogni volta che gli si ricorda che abbiamo il governo piu’ retrogrado e xenofobo degli ultimi sessant’anni.
La Svezia, nonostante abbia gli “xenofobi” in Parlamento, rimane un esempio vincente di politiche di integrazione, cosa che nessun mass media italiano s’e’ premurato di ricordare.
abbiamo una sinistra ridicola e una destra xenofoba. e un’informazione scadente,specialmente su questi temi