Se qualche giorno fa parlavo di sinistra nazionalista al femminile in Bahrain oggi voglio segnalare questa analisi di Osservatorio Balcani (e Caucaso) sull’avanzata di una socialdemocrazia etnica in Bosnia.

E, anche, il clamoroso misunderstanding di Europa che titola uno sbilenco: “Svolta moderata dei musulmani, ma il paese resta diviso“.

Un titolo cui segue un articolo che, se nei singoli passaggi può considerarsi spesso non scorretto, nel suo insieme lascia capire a tutti noi che a Europa non abbiano compreso bene che nel caso bosniaco l’etichetta “musulmani” è fuorviante e deve essere usata con padronanza e proprietà.

O non usata per niente, come succede nell’articolo che ho citato in esordio.

Ricordo a Tacconi:

Il titolo di etnia alla popolazione di fede islamica, o di tradizione islamica venne riconosciuta nel 1961. In questo modo il governo della vecchia Federazione iugoslava intese riconoscere alla componente maggioritaria presente nella regione diritti analoghi alle altre comunità (serba, croata, slovena, macedone, …).

E’ wikipedia, non un trattato di alchimia del XII secolo.

Un’etnia musulmana tecnicamente non esiste. Così come non esiste, ad esempio, una etnia cristiana per dirne una.

Religioni ed etnie sono 2 cose diverse.

Esiste invece una comunità musulmana. E capita che una componente etnico-linguistica in una certa area del pianeta coincida quasi integralmente con quella comunità e che in un certo momento storico quella componente venga definita genericamente “musulmana” per distinguerla da altre componenti.

Tu capisce, vero?

Lorenzo DeclichPer la precisionebahrain,bosnia,elezioni,europa,europa quotidiano,islam,osservatorio balcani
Se qualche giorno fa parlavo di sinistra nazionalista al femminile in Bahrain oggi voglio segnalare questa analisi di Osservatorio Balcani (e Caucaso) sull'avanzata di una socialdemocrazia etnica in Bosnia. E, anche, il clamoroso misunderstanding di Europa che titola uno sbilenco: 'Svolta moderata dei musulmani, ma il paese resta diviso'. Un titolo...