Il n. 16 nella lista degli 85 terroristi ricercati dal governo saudita, Badr Mohammed Nasr al-Shihri, si è consegnato alle autorità pakistane.

Il cattivone segue di pochi giorni il suo collega al-Faifi, che è solo al n. 20 della lista, però.

Cosa hanno in comune questi 2 personaggi?

Poco, se non che:

  1. si dimostrano degli insanabili mammoni;
  2. telefonano in Arabia Saudita per dire “voglio tornare”
  3. le autorità saudite si applicano al caso con grande fervore e si mettono d’accordo con le varie polizie per avere indietro il proprio cittadino.

Altre riflessioni le ho fatte qui, parlando di al-Faifi.

Mi preme però rilevare un particolare che la stampa italiana non ha considerato.

La notizia è che i sauditi hanno preso accordo con i pakistani per avere indietro Badr, è vero. Ma sembra (fonte) che Badr fosse uno di quegli strani alqaidisti che usano l’Iran come base operativa (vedi qui e qui. Su al-Qaida e Iran vedi anche qui).

Lorenzo DeclichLost OsamaPer la precisioneal-qaida,arabia saudita,badr mohammed nasr al-shihri,iran,jaber jabran al-faifi,pakistan,terrorismo
Il n. 16 nella lista degli 85 terroristi ricercati dal governo saudita, Badr Mohammed Nasr al-Shihri, si è consegnato alle autorità pakistane. Il cattivone segue di pochi giorni il suo collega al-Faifi, che è solo al n. 20 della lista, però. Cosa hanno in comune questi 2 personaggi? Poco, se non che: si...