Wilders è un mezzo Galileo. E ambasciator non porta pena
Sembra che Bram Moszkowicz, l’avvocato di Geert Wilders, il proto-nazista olandese che in questi giorni viene processato per incitamento all’odio razziale (nei confronti dei musulmani), abbia detto in un’intervista che almeno “alcune delle affermazioni di Wilders sono vere” (fonte).
Poi ha paragonato il neoparlamentare olandese a Galileo Galilei, che “andò contro la gerarchia ecclesiastica gli insegnamenti stabiliti dalla chiesa” affermando che la terra non era al centro dell’universo.
E ha detto di “non sparare sull’ambasciatore”.
Ora: va bene tutto, e come Kelebekler sono contro un processo che, fra le altre cose, regala al personaggio lo status di perseguitato.
Ma la mistica di Wilders no, è inaccettabile.
https://in30secondi.altervista.org/2010/10/21/wilders-e-un-mezzo-galileo-e-ambasciator-non-porta-pena/Le destre e l'islambram moszkowicz,destra,europa,geert wilders,incitamento all'odio razziale,islam,olanda
Galileo? Gerarchie ecclesiastiche? Uh?
Aspetta, forse sono stato un po’ leggero nella traduzione. La sostanza è: “Galileo andò contro gli insegnamenti stabiliti dalla chiesa”, che è un po’ diverso. Ora lo cambio.
Sì, Galileo andò contro. Embeh?
(ditegli comunque di leggere Feyerabend prima di parlare di Galileo).
Eh, appunto, non c’entra un’emerita cippa. Tipico modo di fare di quest’ultimo stralcio di XXI secolo: appropriati di un personaggio famoso a caso e associavi cose a caso con l’obiettivo di:
1. apparire un eroe
2. apparire una vittima
3. apparire e basta
In questi caso un grosso EMBEH? è effettivamente la miglior risposta.