I nostri droni in Aghanistan
Non lo sapevo che anche noi avevamo i droni.
E che li usavamo in Afghanistan.
I nostri Predator non predano, per ora: sorvegliano e basta.
https://in30secondi.altervista.org/2010/10/22/i-nostri-droni-in-aghanistan/In 30 secondiafghanistan,contingente italiano,droniI Predator raggiungono le 5.000 ore di volo in Afghanistan
Posted by Ebe Pierini On ottobre – 21 – 2010
I Predator, i velivoli senza pilota dell’Aeronautica Militare, attualmente schierati a Herat hanno oltrepassato il traguardo delle 5.000 ore di volo totalizzate in oltre 600 missioni realizzate dal 2007 a oggi in Afghanistan.
Questi innovativi velivoli appartengono al Task Group “Astore” e sono inquadrati nella Joint Air Task Force (JATF) che racchiude gli assetti ad ala fissa e rotante italiani in teatro e sono impiegati principalmente in favore del contingente e delle forze alleate di ISAF.
Il predator è un aereo teleguidato, detto anche UAV, unmanned aerial vehicle, può volare fino ad 8.000 metri di quota per oltre 20 ore consecutive. L’equipaggio che lo manovra si trova in una postazione a terra. Sul velivolo sono installati sensori che, appositamente utilizzati dagli operatori, permettono di realizzare delle riprese elettro-ottiche ed infrarossi del territorio che possono essere utilizzate anche in tempo reale.
Il predator rappresenta di sicuro un aereo ideale per la sorveglianza di aree ad alto rischio come il territorio afgano. Il tutto grazie alle sue caratteristiche: bassa visibilità, lunga persistenza sull’obiettivo e nessun rischio per il personale impegnato nella gestione della missione.
Il capitano Claudio Ariotto, comandante del Task Group “Astore”, ha sottolineato come “il velivolo grazie alle sue caratteristiche consente di scortare i convogli per lunghe distanze e il suo impiego in molte occasioni ha supportato in maniera diretta ed efficace l’azione dei militari sul terreno”.
viaI Predator raggiungono le 5.000 ore di volo in Afghanistan | ItalNews.
lo sanno tutti che anche noi abbiamo i Predator.
Credo invece che siano pochi, soprattutto quelli schierati fuori dall’Italia.
Tra l’altro il Predator è poco piu di un aquilone radiocomandato, niente di che….
E non mi stupirei di scoprire che i nostri non siano armabili.
Noi siamo bravi a fare finta di fare la guerra…..
Mah… a giudicare dal numero di persone che hanno letto questo post, “tutti” non è la parola giusta. Potremmo dire: “non è un segreto che”…