I morti nell’accampamento di Gdem Izik sono 19.

La polizia marocchina, secondo Nigrizia, ha pianificato l’attacco:

Gli esponenti del Fronte Polisario, movimento indipendentista del popolo sahrawi, hanno denunciato, nei giorni scorsi, fosse comuni e 159 desaparecidos. Un messaggio diffuso, invece, dalle autorità marocchine riconosce la morte di appena 12 persone, tra cui 10 poliziotti, mentre 163 manifestanti sarebbero stati arrestati. Per giorni le forze di sicurezza hanno passato al setaccio, casa per casa, El Ayoun, in cerca di persone da arrestare.

La città è isolata. L’accesso non è permesso né alla stampa, né alle delegazioni internazionali. Secondo gli organi di informazione sahrawi, 78 persone sono state già condannate a 7 anni di carcere, accusate di omicidio e distruzione di beni pubblici e privati. Tutto ciò sotto gli occhi, inermi, dei peacekeepers della locale missione dell’Onu.

Non sento la voce di Souad Sbai, la nostra deputata italomarocchina islamoderata del PDL e amica di Santanchécosì pronta nel 2007 a scongiurare una presa di posizione italiana favorevole al Fronte Polisario, così pronta a dar fiato alle trombe ogni volta che si parla di lapidazioni, assassini italopakistani, morte del multiculturalismo, islam in Italia.

Così pronta a intercedere per la costruzione di una moschea a Torino finanziata dal Marocco.

Il suo ultimo articolo, su Sussidiario.net, riguarda il neo-premier iraqeno al-Maliki e la sua attitudine a non difendere i cristiani.

I miei complimenti.

 

 

 

Lorenzo DeclichLe destre e l'islamGdem Izik,moschee,sahara occidentale,saharawi,suad sbai,torino
I morti nell'accampamento di Gdem Izik sono 19. La polizia marocchina, secondo Nigrizia, ha pianificato l'attacco: Gli esponenti del Fronte Polisario, movimento indipendentista del popolo sahrawi, hanno denunciato, nei giorni scorsi, fosse comuni e 159 desaparecidos. Un messaggio diffuso, invece, dalle autorità marocchine riconosce la morte...