L’Arabia Saudita è in guerra con la guerriglia indipendentista al-Houthi nel nord dello Yemen.

Qui trovate un riassunto della storia della “Guerra di Sa`ada” e qui trovate quanto già scritto su questo blog.

Qui c’è un elenco delle forze saudite coinvolte nell’operazione e qui un riassunto delle operazioni militari saudite nel 2009.

Gli al-Houthi sono in stretto contatto con Hezbollah e i Guardiani della Rovoluzione iraniana – sembra – e, fra le altre cose, impiegano minori in guerra.

Gli al-Houthi, i più esperti già lo sanno, sono sciiti. Non appartengono alla stessa confessione degli iraniani e dei libanesi di Hezbollah ma a una ramificazione assai antica dello sciismo la cui presenza è attestata solo in Yemen e nelle contigue aree frontaliere dell’Arabia Saudita: la zaydiyya.

Gli al-Houthi hanno firmato una tregua col governo centrale yemenita lo scorso 11 febbraio ma da quel momento il conflitto non si è spento. L’esercito yemenita non è più coinvolto ma le milizie al-Houthi e le tribù sunnite dell’area continuano a scontrarsi.

Dall’altra parte della frontiera è in atto una vera e propria campagna di odio nei confronti degli zayditi. Come scrive Christian Elia su Peacereporter:

Una figura chiave in questo senso è l’imam saudita Mohammed al-Arifi. Un fanatico predicatore wahabita (corrente tradizionalista sunnita) che incita i suoi alla Guerra Santa contro i miscredenti sciiti. Tanti imam, con la complice tolleranza del governo saudita, si recano al fronte per incitare le truppe di Riad, sottolineando come sia ‘l’empietà’ sciita il vero nemico. Al-Arifi, stigmatizzato pubblicamente dalla autorità saudita, ma ancora libero di diffondere il suo veleno interconfessionale, ha lanciato il gennaio scorso, nel sermone del venerdì, un affondo all’ayatollah Alì al-Sistani, massima autorità religiosa sciita irachena. Al-Arifi ha definito al-Sistani un miscredente, che copre i ribelli yemeniti come fa l’Iran. Il mondo sciita è insorto, con manifestazioni spontanee in difesa di al-Sistani a Najaf e Kerbala. Ma l’estremismo di al-Arifi rende l’idea di una partita molto più grande, quella interna all’Islam, dove le divisioni tra sciiti e sunniti non sono mai state così evidenti. Pronte per essere utilizzate da Arabia Saudita e Iran, che puntano alla supremazia regionale, anche a costo di scoperchioare il vaso di Pandora degli odi interconfessionali.

In aree limitrofe (Marib, Shabwa) agisce al-Qaida nella Penisola Araba. Al-Qaida nella Penisola Araba pensa quanto segue degli al-Houthi:

As for the Shiites, Al-Qaeda believes that those are no longer Zaidis and they have turned into opposition Shiites,  similar to those found in Iraq and although Al-Qaeda haven’t yet entered into direct armed combat with them, they keep warning of their danger to Yemen. Al-Qaeda in the Arabian Peninsula considers the war in Sa’ada between the Shiites and the regime as a malicious seedling planted by the regime, causing misery for the Yemeni people. Al-Qaeda also believes that the Shiites sect have territorial goals in Yemen and is regionally supported by Iran. This is based on an audio recording issued by the Epics Foundation, recited by Mohammad Al-Rashed, one of the security ‘wanted’ on the Saudi list (fonte).

Gli al-Houthi, invece, pensano quanto segue di al-Qaida nella Penisola Araba:

The Houthis believe that Al- Qaeda is a terrorist movement, collaborating with the regime in its war against them in Sa’ada. Ali Salem Al-Abyadh declares that he doesn’t mind getting support from Iran. Tareq Al-Fadhli, one of the field leaders, praises Abdel Malik Al-Houthi who reciprocates by praising him as well in the same statement where he denies any connection with Al- Qaeda, describing it as a terrorist movement. Al-Houthi also welcomes the National Salvation Document issued by the grouping of the joint committee, and he agrees on all of its terms that cover most of the just demands and requirements (fonte).

Riassumendo, gli al-Houthi hanno 2 amici e 5 nemici.

Amici:

  1. Iran
  2. Hezbollah

Nemici:

  1. governo yemenita;
  2. Arabia Saudita;
  3. predicatori sauditi;
  4. tribù sunnite limitrofe;
  5. al-Qaida nella Penisola Araba.

Ora la domanda n. 1:da dove veniva l’attentatore suicida che ieri nella Provincia di al-Jawf durante una festa sciita si è fatto esplodere causando 17 vittime fra cui, forse, un esponente degli al-Houthi?

Visto il metodo di attacco mi verrebbe da dire al-Qaida nella Penisola Araba: sono i soli a fare questa cosa in Yemen, a quanto mi risulta.

La domanda n. 2 è: che conflitto è mai quello dello Yemen del Nord?

A voi la risposta.

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[fuori misura] Lorenzo DeclichFuori misuraal-huthi,al-qaida nella penisola araba,hezbollah,iran,libano,mohammed al-arifi,sa`ada,sciismo,sunnismo,yemen,zaydiyya
L'Arabia Saudita è in guerra con la guerriglia indipendentista al-Houthi nel nord dello Yemen. Qui trovate un riassunto della storia della 'Guerra di Sa`ada' e qui trovate quanto già scritto su questo blog. Qui c'è un elenco delle forze saudite coinvolte nell'operazione e qui un riassunto delle operazioni militari saudite nel...