La rivolta in Tunisia non accenna a spegnersi.

Siamo al dodicesimo giorno e da queste parti avverto solo il fragoroso suono del silenzio, nonostante l’Italia sia il secondo partner commerciale della Tunisia e quel paese disti dal nostro solo poche decine di chilometri.

Diversi esponenti politici tunisini accusano al-Jazeera, l’unico network televisivo a non ignorare la rivolta di questi giorni in Tunisia, di “esagerare” sulle dimensioni del dissenso.

Ben Ali farfuglia in televisione ma non è credibile, davvero.

Non c’è esagerazione, la Tunisia è in rivolta.

Qui trovate un update continuo a cura di Nawaat.org.

Questa è una mappa delle proteste:

Vedi anche qui.

https://in30secondi.altervista.org/wp-content/uploads/2010/12/badge_sidibouzid.jpghttps://in30secondi.altervista.org/wp-content/uploads/2010/12/badge_sidibouzid-150x150.jpgLorenzo DeclichIn fiammecorruzione,disoccupazione,rivolta,tunisia,zayn el-abidin ben ali
La rivolta in Tunisia non accenna a spegnersi. Siamo al dodicesimo giorno e da queste parti avverto solo il fragoroso suono del silenzio, nonostante l'Italia sia il secondo partner commerciale della Tunisia e quel paese disti dal nostro solo poche decine di chilometri. Diversi esponenti politici tunisini accusano al-Jazeera, l'unico network...