Le cronache della vergogna
Leggo analisi.
Il mercato globale, la crisi, i prezzi.
Beppe Grillo, Repubblica: aiuto aiuto, il mondo rischia di scoppiare.
La grande fame, rischio rivolta globale.
Solo analisi.
Non c’è un solo personaggio di spicco in questo paese che abbia espresso perlomeno solidarietà.
Nessuno, proprio nessuno, che abbia detto che le persone che manifestano – e muoiono – in Tunisia e in Algeria hanno ragione.
Nessuno che abbia detto: “dobbiamo appoggiare il processo democratico” o qualcosa di lontanamente simile.
Lì sono soli, con le loro pietre, con i loro bastoni, a chiedere quello che è giusto chiedere: libertà, democrazia, dignità.
Non ci sono islamisti radicali in giro.
Non c’è un alqaidista che tesse le fila.
Almeno per ora.
Ma noi ci limitiamo a dire che c’è il rischio che la crisi ci travolga.
Aiutiamoli a casa loro.
Ammazziamoli a casa loro.
https://in30secondi.altervista.org/2011/01/09/le-cronache-della-vergogna/https://in30secondi.altervista.org/wp-content/uploads/2011/01/escher_droste_effect.jpghttps://in30secondi.altervista.org/wp-content/uploads/2011/01/escher_droste_effect-150x150.jpgIn fiammealgeria,beppe grillo,repubblica,rivolta,tunisia
Lorenzo, lo sai (sì, lo sai) che le tirannie “laiche” (nel senso di militari-poliziesche) del mondo arabo legittimano la loro esistenza e le loro repressioni con il discorso “dopo di noi, Bin Laden”.
Sì, lo so bene, e le ultime uscite di Frattini (http://30secondi.wordpress.com/2011/01/10/non-e-il-mio-ministro-degli-esteri/), che non è il mio Ministro degli esteri, lo dimostrano. E so bene anche che l’esistenza di quelle dittature produce terroristi. Bisogna dar voce ai rivoltosi, ora. In Tunisia, oggi, i ragazzi si suicidano per disperazione, non si imbottiscono di tritolo e si fanno scoppiare in mezzo alla gente. Se li abbandoniamo a loro stessi, cosa faranno domani?
ci sono tre eventi dati in pasto alle news di queti ultimi due giorni che mi fanno proprio riflettere sulle radici culturali: un giovane fanatico americano spara a una deputata e poi fa strage fra i suoi accoliti; in Algeria e Tunisia i giovani protestano fino alla morte per avere un futuro oltre che il pane; in Italia si fanno stragi per futili motivi (gelosia, problemi di vicinato). Su quali radici culturali crescono episodi di questo tipo?
D
in grecia sta più o meno accadendo la stessa cosa…
Altra cosa di cui non si parla: il taglio generazionale di TUTTE le ultime contestazioni. Dentro c’è anche l’Italia.
A proposito di Arizona, voi che scandagliate i media sapete se qualcuno ha titolato “FONDAMENTALISTA CRISTIANO FA STRAGE…; “NUOVA STRAGE DEI TERRORISTI CRISTIANI…” ecc ecc? Ci sono proposte di chiudere le chiese che scagliandosi contro l’aborto fomentano il terrorismo? Si prevede di controllare le omelie? Si programmano controlli alle uscite delle chiese, in quanto potenziali covi dove si radunano i terroristi?
perlappunto :-(
Le domande giuste.