In questo breve articolo Francis Fukuyama, il padre della teoria sulla “fine della storia” (qui c’è il testo del libro in inglese), esplora “l’eredità” lasciata da Samuel Huntington (basandosi su riflessioni già fatte in precedenza).

Francis cita principalmente un’opera del 1968, Political Order in Changing Societies, ammettendo esplicitamente che è proprio negli anni’60 che si concentra il maggior contributo intellettuale di Samuel.

Sul fatto che questa eredità possa essere o meno utilizzabile, anche parzialmente, per sviluppi futuri della ricerca storica ho i miei dubbi, ma non starò qui a spiegarli.

Ciò che mi interessa dire è che “The Clash of civilizations”, il famoso articolo apparso Foreign Affairs che diede la stura al libro (uscito tre anni più tardi) è del 1993, a circa 25 anni da ciò che Fukuyama individua essere il punto più alto dell’elaborazione di Huntington.

E ciò equivale a dire che per più di un decennio la storia mondiale è stata raccontata in base alla lettura destrorsa delle bislacche teorie di un vecchio e discutibile studioso in declino.

A dirlo – implicitamente – è uno dei suoi più grandi estimatori.

 

 

 

Lorenzo DeclichIn 30 secondiconflitto di civiltà,francis fukuyama,samuel huntington
In questo breve articolo Francis Fukuyama, il padre della teoria sulla 'fine della storia' (qui c'è il testo del libro in inglese), esplora 'l'eredità' lasciata da Samuel Huntington (basandosi su riflessioni già fatte in precedenza). Francis cita principalmente un'opera del 1968, Political Order in Changing Societies, ammettendo esplicitamente che è...