Nell’articolo che segue Azazello di Osservatorio internazionale per i diritti descrive nei particolari la misera performance di Oliviero Diliberto in Marocco.

E’ impietoso, e fa bene.

Non riesco a immaginare, fra l’altro, un tempismo peggiore, vista la situazione in Tunisia e in Algeria.

Oliviero, potevi sparire meglio. E invece…

Cito l’inizio del pezzo e rimando alla versione originale qui.

La tournée di Diliberto in Marocco

di Azazello

Vedere la foto di Oliviero Diliberto in prima pagina sui giornali può perfino suscitare emozione, soprattutto a chi non è più giovane e sente forte la nostalgia dei bei tempi andati. Quando però si scopre che i giornali in questione non sono né il Corriere della Sera, né la Repubblica, e nemmeno il Manifesto, ma piuttosto Al Bayane, L’Opinion, Le Matin, ed altri bollettini ufficiali del regime marocchino, l’emozione del primo momento rischia di trasformarsi in qualcosa di meno gradevole, come quando in televisione compare qualche vecchia attrice che abbiamo molto amato e ci fa pena vedere il suo viso deturpato dal chirurgo, nell’assurda speranza di mantenere l’aspetto di quando era giovane.

Così la tournée marocchina di Oliviero Diliberto assomiglia a quelle che, negli anni ’70, cantanti italiani passati ormai di moda facevano in Giappone, dove c’era ancora qualcuno disposto a presentarli come vedette sulla cresta dell’onda. Infatti la MAP (nientedimeno che l’agenzia ufficiale del Regno marocchino), ha presentato il nostro addirittura con il pomposo appellativo di “Segretario Generale del PCI”, giocando sul ricordo di quando in Italia esisteva un glorioso PCI, forte di milioni di iscritti e di votanti. [continua]

via La tournée di Diliberto in Marocco | Dizionario del diavolo.

Lorenzo DeclichIn 30 secondicomunisti italiani,marocco,oliviero diliberto,sahara occidentale
Nell'articolo che segue Azazello di Osservatorio internazionale per i diritti descrive nei particolari la misera performance di Oliviero Diliberto in Marocco. E' impietoso, e fa bene. Non riesco a immaginare, fra l'altro, un tempismo peggiore, vista la situazione in Tunisia e in Algeria. Oliviero, potevi sparire meglio. E invece... Cito l'inizio del pezzo...