Tunisia: gennaio 2008, la rivolta delle miniere
Tutto comincia il 5 gennaio 2008, giorno in cui sono pubblicati i risultati, ritenuti falsi, del concorso di assunzione della Compagnia di fosfati di Gafsa (Cpg), l’unico motore economico della regione.
Giovani disoccupati occupano la sede regionale dell’Unione generale tunisina del lavoro (Ugtt) a Redeyef. A loro si uniscono le vedove dei minatori e le loro famiglie, che montano delle tende davanti all’edificio. Il movimento si estende rapidamente. Operai, disoccupati, studenti e abitanti moltiplicano gli scioperi, le azioni, gli incontri.In una situazione di grande povertà e di inflazione, tutti protestano contro la corruzione di un sistema locale nepotistico e contro una politica dell’occupazione iniqua [continua qui].
Vedi anche qui.
Seguono un video e un documento, diviso in 2 puntate.
https://in30secondi.altervista.org/2011/01/19/tunisia-gennaio-2008-la-rivolta-delle-miniere/In fiammerivoluzione tunisina,tunisia
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