Paesi del Golfo: una voce unica contro i diritti umani
L’unione fa la forza.
La forza per continuare a negare i diritti.
I regimi autoritari e antidemocratici di Arabia Saudita, Kuwait, Qatar, Bahrain, Emirati Arabi Uniti e Oman creeranno una “rete per la difesa dei diritti umani”.
Nel Golfo, insomma, sta per nascere l’ennesimo sindacato del padrone.
https://in30secondi.altervista.org/2011/01/20/paesi-del-golfo-una-voce-unica-contro-i-diritti-umani/In 30 secondiarabia saudita,bahrain,consiglio di cooperazione dei paesi arabi del golfo,diritti umani,emirati arabi uniti,kuwait,oman,qatarConsiglio di Cooperazione del Golfo: una rete unica a difesa dei diritti umani
Mercoledì 19 Gennaio 2011 18:04
Per poter rispondere con voce univoca, che parli a nome dell’intera regione, alle critiche sollevate da organizzazioni internazionali, i Paesi appartenenti al Consiglio di Cooperazione del Golfo – Arabia Saudita, Kuwait, Qatar, Bahrain, Emirati Arabi Uniti, Oman – stanno lavorando alla creazione di una rete per la difesa dei diritti umani.
Il progetto è stato rivelato dal presidente della Società nazionale per i diritti umani (Nshr) dell’Arabia Saudita al quotidiano Gulf news. In seguito alla firma di protocolli d’intesa si prevedono campagne di sensibilizzazione attraverso conferenze, simposi e seminari, programmi di formazione e scambi di studi e ricerca. Negli anni scorsi le monarchie del Golfo, dove la forza lavoro é costituita in percentuale preponderante da mano d’opera straniera, sono finite nel mirino delle associazioni internazionali a causa della scarsità di legislazioni e normative a tutela dei lavoratori e questioni relative alle libertà personali. D’altro canto, uno studio condotto dalla Nshr rivela che oltre il 40% degli intervistati non ha fiducia nella capacità della stessa di risolvere i loro problemi.
via Consiglio di Cooperazione del Golfo: una rete unica a difesa dei diritti umani.
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