Il solito Panebianco: quando uscirai dal pozzo sarà già troppo tardi
Mentre negli Stati Uniti si stanno occupando della transizione in Egitto (e questo non è necessariamente un bene, visto che – sembra – puntino su Omar Suleiman, lo dice il New York Times), Angelo Panebianco sul Corriere ci viene a dire – in base alle sue profondissime conoscenze sul tema che talvolta questo blog ha messo in evidenza – che “L’Occidente si illude di contare” qualcosa in Egitto.
Non ha visto, ad esempio, questa tabella qua.
Ci dice che l’Occidente fa un sacco di errori. E:
Tra gli errori che bisognerebbe evitare c’è anche quello di cadere nelle trappole propagandistiche che vengono tese da chi ha interesse a confondere ancor di più il già confuso mondo occidentale. È già cominciata sui mass media una operazione pubblicitaria tesa a «vendere» i Fratelli musulmani come un interlocutore tutto sommato accettabile per noi.
E chi sono questi cattivoni che fanno propaganda?
Chi ha questo interesse?
Ad esempio quelli del Washington Post, noto agente del disordine mondiale?
O anche Foreign Affairs, che tutti conoscono per essere una rivista canaglia?
Vi risparmio la pseudo-analisi che Panebianco fa seguire alla sua buffa (per non dire altro) osservazione.
No, davvero, fatela finita di dire cose a caso e mettetevi a ragionare seriamente (un buon punto di partenza è questo).
Oppure state zitti, perché di ulteriore monnezza, in questo momento, nessuno sente il bisogno.
https://in30secondi.altervista.org/2011/02/05/il-solito-panebianco-quando-uscirai-dal-pozzo-sara-gia-troppo-tardi/In fiammeLe destre e l'islamangelo panebianco,corriere della sera,egitto,fratelli musulmani
Bellissimo l’articolo della Rosefsky-Wickham. Grazie mille!