La Turchia è più minacciosa dell'Iran, parola di Daniel Pipes
I siti-monnezza di propaganda islamofoba vivono giorni di angoscia.
Prima è arrivato Wikileaks a smontare il conflitto di civiltà.
Adesso arrivano i tunisini e gli egiziani, con la loro pretesa di NON essere islamicamente centrati.
Come fanno loro? I monnezzari?
Non hanno più fonti, si aggrappano ai professionisti dell’islamofobia, ridondano goffamente.
A dicembre i preoccupatissimi di “Controcorrente”, avevano mandato il peggio di Daniel Pipes, uno sgraziato e irricevibile articolo dal titolo “Una Turchia islamista contro un Iran secolare?” (vedi qui la mia invettiva).
L’ottica era spostiamo il pericolo islamico in Turchia ora che Israele non è più amico di quel paese e che Wikileaks ci ha spiegato che c’è un asse Arabia Saudita-Israele.
Poi arriva il colpo di scena della rivoluzione e quell’inconsistente e penoso pezzo si rivela più utile che mai!
Visto che la Nahda tunisina, i Fratelli Musulmani egiziani e altri rappresentanti dell’islam politico indicano la Turchia come modello, è necessario dire che la Turchia è più cattiva dell’Iran.
E quindi i Liberali per Israele riprendono Pipes, tirando fuori dal tumulo nel quale riposava in pace quell’ormai putrescente esempio di menzogna organizzata.
Poveracci, li capisco.
https://in30secondi.altervista.org/2011/02/10/la-turchia-e-piu-minacciosa-delliran-parola-di-daniel-pipes/In 30 secondi2011.01.25,arabia saudita,conflitto di civiltà,controcorrente,daniel pipes,egitto,islamofobia,israele,liberaliperisraele,rivolta,rivoluzione tunisina,tunisia,wikileaks
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